(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 giu. - "Sono passate delle
settimane, ma ancora regna l'incertezza relativamente al
famigerato batterio killer che continua a seminare il panico
nella Germania del Nord. Prima il cetriolo, poi l'insalata ed i
pomodori, poi il salame di cervo, ora i nuovi alimenti imputati
della diffusione del batterio sono i germogli di soia". Cosi'
Federconsumatori a proposito del batterio killer.
"È intollerabile come, dopo tutto questo tempo, nessuno sia
ancora in grado di dare risposte certe ai cittadini di tutta
Europa- continua la nota- Esisteranno in tutta Europa centinaia
di centri di analisi e ricerca, anche privati in questo caso, che
possono e devono essere coinvolti per effettuare i controlli
necessari! Riteniamo, infatti, che sia indispensabile ed urgente
mettere in campo tutte le risorse necessarie per effettuare
ricerche e controlli a tappeto sui prodotti alimentari,
coinvolgendo anche i laboratori privati".
Rosario Trefiletti, presidente Federconsumatori: "La salute
dei cittadini e' cosa sacra e viene prima di tutto- dichiara
nella nota- Proprio per questo e' indispensabile attuare ogni
sforzo per difenderla e tutelarla". Continua il comunicato: "Di
fronte a questo rischio non si puo' continuare a diffondere
informazioni ed indicazioni approssimative. Richiamiamo alla
responsabilita', ancora una volta, il nostro ministero della
Salute e la Commissione Europea, affinche' dispongano con la
massima priorita' ed urgenza le procedure per fare chiarezza
sulla diffusione del batterio e mettere fine a questo allarme".
(Wel/ Dire)