'PER EVITARE PROBLEMI BASTA RISPETTARE NORME IGIENICHE'.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 giu. - "Siamo passati dalla
cacca sui cetrioli a quella sui germogli di soia (crudi). Il
batterio responsabile, l'Escherichia Coli, e' un germe
intestinale e l'inquinamento e' dovuto, con molta probabilita',
ad irrigazione o contaminazione con acqua infetta da E.Coli.
L'allarmismo dei media italiani e' impressionante". È il commento
di Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc, Associazione per i
diritti degli utenti e consumatori.
"Il tutto- continua- ci ricorda l'allarme spropositato su altri
rischi, dalla Sars all'influenza aviaria al virus influenzale
H1N1. Forse i nostri media non hanno granche' da dire visto che
si occupano prevalentemente di quello che ha detto questo o
quell'esponente politico che occupano le prime pagine dei
giornali e che fanno la gioia dei programmi televisivi. Le
infezioni da Coli letale sono delimitate al nord della Germania.
Per quanto ci riguarda ognuno di noi puo' avere un po' di
diarrea, dovuta proprio al Coli ma non al ceppo mortale, il che
non deve dar luogo ad allarmismi. Per evitare problemi occorre,
come buona norma igienica, lavare sempre frutta e verdura,
cuocere bene gli alimenti, consumare latte pastorizzato e
ricordarsi che frutta e verdura sono etichettati con
l'indicazione del Paese di provenienza".
(Wel/ Dire)