DALLA COMMISSIONE TECNICA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 gen. - La Commissione
Tecnica di VIA (Valutazione dell'Impatto Ambientale) ha espresso
parere negativo sulla realizzazione del rigassificatore nel porto
di Taranto. La societa' proponente era la Gas Natural
International SDG S.A. Il parere e' definito "interlocutorio" in
quanto in questi giorni passa all'esame del Ministro
dell'Ambiente. Il decreto di VIA e' comparso sul sito del
Ministero dell'Ambiente e prende in considerazione i vari rischi
di incidente rilevante che il Comitato contro il Rigassificatore
di Taranto aveva evidenziato con le proprie osservazioni e con
un'apposita petizione a partire dal 2006.
Il progetto di Taranto avrebbe comportato la realizzazione di un
rigassificatore di gas naturale liquefatto (GNL) a poca distanza
dall'acciaieria Ilva, dalla raffineria Eni e da altri siti ad
alto rischio. Le opere marittime da realizzarsi nel porto
industriale di Taranto avrebbero previsto un dragaggio sul
fondale contaminato da "concentrazioni di cromo totale superiore
a quella prevista dalla normativa ex lege 471/99 con
l'inevitabile trasformazione dei fanghi in rifiuti".
La Commissione Tecnica di VIA ha inoltre obiettato che "il
proponente non ha presentato alcuna specifica caratterizzazione
dal punto di vista della salute umana e della comunita'
potenzialmente coinvolta" e ha sottolineato che "si sarebbe
dovuta effettuare la descrizione degli inquinanti considerati, i
processi di dispersione, diffusione, trasformazione e
degradazione e delle catene alimentari eventualmente coinvolte".
La Commissione Tecnica ha raccolto un'osservazione del Comitato
contro il Rigassificatore evidenziando che "il Golfo di Tarato e'
riconosciuto essere esposto al risentimento di eventuali tsunami
generati dall'area sismogenetica dell'arco ellenico
(Cefalonia-Creta)".
Attualmente quello di Taranto risulta l'unico rigassificatore
"bocciato" dalla Commissione Tecnica di VIA. Risultano invece
approvati, con apposito decreto, tutti gli altri rigassificatori
esaminati, anche se il parere positivo e' "con prescrizioni".
I decreti VIA favorevoli riguardano i rigassificatori di
Recanati, Rosignano Marittima (Livorno), Portovenere (La Spezia),
Falconara Marittima (Ancona), Brindisi, Trieste, Porto Empedocle
(Agrigento), Melilli (Siracusa), Gioia Tauro (Reggio Calabria),
rigassificatore offshore al largo della Toscana.
(Wel/ Dire)