(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 gen. - Si chiama WWP2 e ormai e' detto il 'gene-canaglia', perche' responsabile della propagazione dei tumori, ovvero delle metastasi: e' questa la scoperta di una gruppo di ricerca dell'Universita' dell'East Anglia (Regno Unito), i quali hanno trovato il gene in alcune cellule cancerose e hanno dimostrato che questo attacca la proteina che normalmente ha il compito di frenare la diffusione della malattia. I risultati sono stati pubblicati su Oncogene Monday. Quello che distingue un tumore benigno da uno maligno e che rende quest'ultimo in molti casi mortale, e' la possibilita' che la malattia si diffonda nell'organismo, in quanto alcune cellule cancerose si distaccano dal tumore primario, ovvero la sede dove la patologia e' iniziata, e si dirigono verso altri organi, riproducendosi a loro volta e quindi allargando a macchia d'olio il male. Il fenomeno, noto come metastasi, rende incontrollabile il tumore che diventa dunque molto difficile da eliminare. In un test di laboratorio i ricercatori hanno dimostrato che, bloccando il gene WWP2, i livelli della naturale proteina inibitrice delle metastasi erano potenziati e le cellule cancerose restavano silenti.
(Wel/ Dire)