(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 gen. - Favorire sempre la
ventilazione e il ricambio dell'aria; asportare quotidianamente
la polvere, sottoporre a periodiche sanificazioni gli strumenti
di gioco dei bambini, evitare carta da parati, tappeti e moquette
nelle aule, sono alcune delle indicazioni contenute nell'atto di
indirizzo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale lo scorso 13
gennaio, siglato dalle regioni e dagli enti locali per migliorare
l'aria nelle scuole e prevenire fattori di rischio come allergie
e asma.
Queste linee guida, elaborate dalla commissione tecnica nazionale
per l'inquinamento indoor e successivamente aggiornate e
modificate da un apposito gruppo di lavoro nazionale, sono
esplicitamente previste dall'Accordo tra Ministro della Salute,
Regioni e Province autonome del 27 settembre 2001, concernente
"Linee Guida per la tutela e la promozione della salute negli
ambienti confinati".
Le iniziative sono volte al miglioramento della salubrita' e
sicurezza degli ambienti scolastici, privilegiando la riduzione
dei principali fattori di rischio ambientali per asma e allergia,
al fine di contrastare l'incidenza di queste patologie
nell'infanzia e l'adolescenza e diminuire il loro impatto
socio-sanitario ed economico. La prevenzione ed il controllo
dell'asma e delle allergie nell'infanzia si configurano come
obiettivi prioritari della Strategia per l'ambiente e salute
dell'Unione Europea. La strategia europea raccomanda misure piu'
ampie volte a migliorare la qualita' dell'aria indoor nelle zone
residenziali, nei luoghi pubblici (in particolare asili nido e
scuole) e sui posti di lavoro e sostiene l'importanza di
proteggere la salute dei bambini dalle minacce dell'ambiente,
quale investimento essenziale per assicurare un adeguato sviluppo
umano ed economico.
(Wel/ Dire)