AUSL: UTILIZZATA METODICA CHE EVITA GRAVI COMPLICAZIONI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 17 gen. - Un bambino
ravennate di appena 18 mesi, che aveva inalato cibo, e' stato
salvato ieri all'ospedale Forli' grazie ad una metodica speciale.
L'estrazione di materiale alimentare (omogeneizzato e pancetta)
dal bronco destro del piccolo e' stata eseguita nel pomeriggio di
ieri dall'equipe del professor Venerino Poletti, direttore
dell'unita' operativa di Pneumologia, con una metodica che evita
gravi complicazioni soprattutto ai bambini, come sottolinea
l'Azienda Usl di Forli' in una nota.
"Il bimbo e' stato inviato all'ospedale di Forli'
dall'ospedale di Ravenna", spiega il professor Poletti nel
comunicato. "L'intervento e' stato tempestivo grazie all'acume
clinico dimostrato dai colleghi pediatri di Ravenna
nell'individuare la presenza di un corpo estraneo, e si e'
risolto senza problemi anche in virtu' dell'esperienza maturata
dagli anestesisti forlivesi". L'inalazione di corpi estranei nei
bambini, prosegue il medico, "non si presenta in genere con
sintomi importanti, ma puo' piu' raramente causare grave
insufficienza respiratoria o un pneumotorace, cioe' la
penetrazione di gas nella cavita' pleurica che determina,
indipendentemente dalla causa che l'ha determinata, una riduzione
o la scomparsa della depressione atmosferica ivi presente. Di
conseguenza il polmone si affloscia in misura direttamente
proporzionale alla quantita' di gas penetrata nella cavita'
pleurica".
Il materiale e' stato estratto dal bronco del bimbo con un
broncoscopio rigido in anestesia generale. "È una metodica che
evita al paziente gravi complicazioni e gli consente di
risvegliarsi immediatamente. Vantaggi particolarmente importanti,
soprattutto se si tratta di un bambino molto piccolo", sottolinea
Poletti.
(Wel/ Dire)