(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 feb. - Sono 109 le malattie
rare che il ministero della Salute ha inserito nei nuovi Lea
(Livelli essenziali di assistenza) che pero' restano bloccati al
ministero del Tesoro.
Oggi durante una conferenza stampa all'Istituto superiore di
sanita', il ministro Ferruccio Fazio sottolinea che per le
persone affette da queste malattie, in precedenza non inserite
nei Lea, che al momento ne comprende circa 500 (tra singole
patologie e gruppi di esse), ci saranno "vantaggi nel servizio
sanitario nazionale come esenzioni e gratuita' di farmaci e
prestazioni". Ma a chi chiede a che punto e' il varo dei Lea
Fazio risponde come in tante altre occasioni: "Non lo dovete
chiedere a me, sono sul tavolo dell'economia, e' un anno che lo
dico...", aggiunge.
I malati infatti, la cui patologia rientra nella casistica
ferma al Tesoro, potranno accedere all'esenzione del ticket
sanitario dal momento del sospetto della malattia, che per il suo
accertamento puo' richiedere anche diversi, e costosi, esami,
fino alla cura. "Con i nuovi Lea- sottolinea Fazio- abbiamo anche
livelli differenziati di assistenza domiciliare integrata. Questo
e' molto importante, perche' dovrebbe facilitare, ad esempio per
i non autosufficienti, l'assistenza domiciliare, che deve sempre
piu' diventare uno degli elementi fondanti dell'assistenza del
nostro Servizio sanitario nazionale, spostando nei territori i
trattamenti di questi malati". Le malattie rare piu' diffuse,
anche in Italia, sono quelle neurologiche, come la Sla (sclerosi
laterale amiotrofica).
(Wel/ Dire)