"È INCOSTITUZIONALE, POSSIBILI DECURTAZIONI DA STIPENDI".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 feb. - "La legge 42 del 2010
approvata ieri dal Consiglio regionale del Lazio detta regole e
disposizioni non premianti per gli operatori sanitari a
differenza di quanto si vorrebbe far credere. Secondo quanto
propagandato, dovrebbe premiare i singoli dipendenti pubblici
sulla base di meriti lavorativi ma in realta', nel servizio
sanitario del Lazio, dove vige un serrato e stringente piano di
rientro per il deficit, non si potra' mai premiare, per
meritocrazia ed efficienza, alcun dipendente del settore". Cosi'
in una nota il segretario regionale della Fials Confsal, Gianni
Romano.
"Vale la pena ricordare- spiega- che il sistema premiante e'
stato contemplato in tutti i Contratti nazionali del lavoro che
si sono succeduti dal 1985 ad oggi, nonche' ricordare che e'
stato ripreso e riadattato in tutti i contratti concordati a
livello aziendale. Cioe' quelli che la legge regionale n. 42
riprendendo la legge Brunetta sarebbe tenuta in questa situazione
ad azzerare e rimodellare. Quanto invece resta in piedi e' la
possibilita' da parte delle amministrazioni delle aziende
sanitarie, di decurtare dagli stipendi oggi percepiti tutti i
premi per la produttivita', se non arriveranno le risorse
regionali da dedicare alla retribuzione della performance".
Secondo Romano, "se questo accadra', le decurtazioni potranno
essere importanti e possono variare da circa 100 euro mensili a
300 per gli infermieri. Per i medici, contando l'ammontare lordo
dello stipendio, le decurtazioni potrebbero essere anche molto
piu' congrue. Siamo determinati a impugnare la legge in sede
civile perche' la riteniamo incostituzionale nella parte che non
prevede come verranno finanziate le risorse da impiegare nel
sistema premiante, essendo tuttavia sottoposti alle clausole del
piano di rientro dal deficit sanitario. Infatti a parita' di
impegno riconosciuto, tra i nostri addetti al servizio e quelli
di altre regioni non soggette al piano di rientro- conclude
Romano- si potrebbe verificare un disparita' di trattamento
economico della performance".
(Wel/ Dire)