SANITÀ. CERTIFICATI ON LINE, CGIL: BRUNETTA ASSOLVE I MEDICI
"RICONOSCE CHE SE IL SISTEMA NON FUNZIONA, NON E' COLPA LORO"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 feb. - La nuova circolare
del ministro Brunetta sulla trasmissione telematica dei
certificati di malattia finalmente "riconosce che se il sistema
non funziona, non e' colpa dei medici che potranno essere
sanzionati solo se si rifiutano di trasmettere on line". Lo
dichiarano in una nota congiunta Massimo Cozza, segretario
nazionale Fp Cgil Medici e di Nicola Preiti coordinatore
nazionale Fp Cgil Medici di medicina generale.
Il ministro "si e' anche reso conto di non poter attuare la
certificazione di malattia on line da solo con proclami da
Palazzo Vidoni e nella circolare riconosce il ruolo determinante
delle Regioni e dei sindacati per dare gambe al progetto.
Persistono pero' importanti criticita' sul pronto soccorso e la
mancata copertura finanziaria: la questione del pronto soccorso
viene affrontata in modo superficiale in quanto si parla solo di
contestualita' della certificazione di malattia on line. Per noi,
come rivendicheremo ai tavoli regionali, il medico non puo' avere
nessun aggravio di lavoro in una situazione gia' altamente
disagiata. Cosi' come si evidenziano i problemi del call center,
delle guardie mediche, delle visite domiciliari e degli studi dei
medici di famiglia privi di un efficace sistema telematico. Non
e' poi definito nella circolare a chi spetta l'onere di mettere a
disposizione gli strumenti tecnici e le apparecchiature
necessarie alla certificazione in ogni struttura e presidio
pubblico". Infine "anche le circolari, come le leggi, necessitano
della copertura finanziaria. Il governo non si puo' sottrarre
dalla responsabilita' di finanziare il sistema, altrimenti si
rischia il naufragio viste le condizioni finanziarie delle
Regioni".
(Pic/ Dire)
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