(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 feb. - Una campagna contro
"un assurdo pregiudizio imperante tra la gente, secondo cui chi
e' sprovvisto dell'uso della vista non possa utilizzare il
computer e il web o, addirittura, imparare a programmare in
linguaggi informatici evoluti". Cosi' Vincenzo Rubano, studente
della classe 3A dell'Istituto Costa di Lecce, e non vedente, ha
approfittato della campagna 'M'illumino di meno' condotta dalla
trasmissione 'Caterpillar' di Rai Radio 2 per lanciare la sua
personale battaglia denominata 'M'illumino di meno... ma ci
'vedo' di piu'!'.
Venerdi' scorso, 18 febbraio, mentre in tutta Italia venivano
spente luci per aderire simbolicamente alla giornata del
risparmio energetico, Vincenzo ha, al contrario, 'acceso' una
pagina web (www.gpace.net/milluminodimeno) contenente un
questionario rivolto alle persone non vedenti e ipovedenti con
alcune domande relative al loro rapporto con l'uso delle nuove
tecnologie (computer, internet, social network...). "Visto che la
categoria dei non vedenti, per motivi di forza maggiore, non puo'
accorgersi delle luci che si spengono, in casa, per strada o
nelle piazze, ho pensato ad un modo originale per far partecipare
all'iniziativa di Radio 2 anche tutte le persone che sono nelle
mie condizioni- ha detto Vincenzo- Anziche' spegnere una luce, ho
'acceso' questa pagina sul web. La pagina restera' 'accesa' per
una settimana, fino al 25 febbraio, e servira' a realizzare un
sondaggio relativo all'uso delle nuove tecnologie (computer,
internet, social network, etc.) da parte dei non vedenti".
(Wel/ Dire)