(DIRE - Notiziario Saniota') Roma, 21 feb. - Da oggi la campagna
"Io non costringo, curo" e l'"Appello dei medici e degli
operatori sanitari per la liberta' di scelta sul testamento
biologico", promossi da Fp-Cgil e Fp-Cgil Medici, si congiungono
con i due appelli promossi da "Desistenza terapeutica"
(www.desistenzaterapeutica.it): quello dei medici, primo
firmatario Davide Mazzon, direttore Uo anestesia e rianimazione
dipartimento "Discipline chirurgiche" ospedale di Belluno, e
quello dei professori di diritto civile.
"Un fatto positivo- dice la nota- che permette di unire le forze
in campo in una battaglia di civilta', che per essere vinta ha
bisogno di tutti coloro che credono nella liberta' di scelta
della persona".
Tra le oltre 2.000 prime adesioni di medici e operatori
sanitari giunte dal web, figurano quelle di Antonio Panti,
presidente dell'Ordine dei medici di Firenze e membro della
Commissione Deontologica Nazionale, e di Roberto Satolli, medico
e giornalista. La campagna ha inoltre ricevuto il sostegno del
Prof. Stefano Rodota' e di numerose associazioni, come
Cittadinanzattiva e le Fabbriche di Nichi, mentre continuano a
pervenire numerose adesioni di semplici cittadini. La campagna
proseguira' anche attraverso la raccolta delle adesioni negli
ospedali e nei servizi sanitari territoriali in forma cartacea e
la promozione dei due spot, gia' molto diffusi sul web e
proiettati in tv da diverse emittenti nazionali (sul sito
www.fpcgil.it/iononcostringocuro e' possibile visualizzare gli
spot, sottoscrivere l'appello, consultare la documentazione e le
liste delle adesioni). "Io non costringo, curo" non si ferma e si
arricchisce grazie all'incontro di nuovi compagni di viaggio.
(Wel/ Dire)