IL 35% GIÀ ALL'INGRESSO. INIZIATIVA MINISTERO DELLA GIOVENTÙ-ISS
(Dire - Notiziario Sanita') Roma, 21 feb. - Il "piu' grande
campione sulla strada mai avuto", che sta dando "grandi
risultati". Il ministro della Gioventu' presenta 'Naso Rosso',
iniziativa promossa in collaborazione con l'Istituto superiore di
sanita' e la Fondazione Ania contro l'abuso di alcool tra i
giovani. L'operazione, su cui Meloni stila un bilancio a palazzo
Chigi dopo i primi sei mesi dell'attivita' di sensibilizzazione e
informazione, ha coinvolto un campione di 11 regioni e 1.200
serate, 200 operatori impegnati in ogni serata, 60 mila gli alcol
test realizzati all'ingresso e all'uscita dei locali, 44 mila
ragazzi intervistati (contro un'ipotesi iniziale di progetto pari
a 35 mila nell'arco dell'interno anno).
Il ministro e' quindi soddisfatto per la quantita' di giovani
coinvolti con 'Naso rosso' che termina a luglio di quest'anno,
anche se non si nasconde che i dati emersi sono "preoccupanti".
Basti dire che il 44% dei ragazzi che lasciano i locali hanno un
tasso alcolemico superiore allo 0,5 g/l, la soglia prevista dalla
precedente norma, che ora e' ancora piu' stringente per i neo
patentati. La 'colpa' non puo' essere pero' data tutta alla
discoteca, se uno su tre (il 34,6%) e' gia' sopra la soglia
all'ingresso. I ragazzi brilli in uscita costituiscono comunque
il 44,06%, il 55,94 e' sotto la soglia, i giovani del tutto sobri
scendono dal 33% al 16% dopo il ballo.
Lo "spiraglio positivo" riguarda la responsabilita' dei
ragazzi intervistati: "il guidatore designato effettivamente
tende a non bere quasi nella totalita' dei casi". In sei mesi i
guidatori, a parte uno sforamento registrato a giugno, sono
sempre risultati sotto il valore dello 0,5.
Sono infine 58 i casi di riaccompagno a casa nei sei mesi da
parte dei volontari di 'Naso rosso', una modalita' di intervento
che, sottolinea Meloni, vuole essere "l'estrema ratio, perche'
non passi l'idea che posso bere, tanto poi qualcuno mi
riaccompagna a casa". I dati riferiscono infine che le donne sono
sempre piu' responsabili degli uomini e che i comportamenti
responsabili crescono con l'eta'.
(Wel/ Dire)