SI RISOLVEREBBE PROBLEMA DEI FARMACI CHE OSPEDALE NON PUÒ PASSARE
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 17 feb. - L'aria che tira e'
buona: l'Ausl di Imola e l'Ant (Associazione nazionale per lo
studio e la cura dei tumori solidi) potrebbero a breve firmare la
convenzione. Lo spiega stamane il segretario generale della
Fondazione, Raffaella Pannuti in commissione Sanita' in Provincia
a Bologna. L'Ant e il direttore dell'Ausl Maria Lazzarato,
infatti, si sono incontrati recentemente e "c'e' la volonta' di
collaborare e di avviare la convenzione", riferisce Pannuti,
ricordando che l'anno scorso la Fondazione ha assistito in quel
territorio 150 malati terminali.
Si potrebbe quindi colmare un vuoto che da maggio scorso non da'
piu' la possibilita' alla farmacia dell'Ospedale di Imola di
passare all'associazione i farmaci di fascia C, il materiale di
medicazione, le flebo, siringhe e gli aghi, per i pazienti
assistiti dai volontari.
Il tema era stato sollevato in ottobre dal consigliere del Pdl
in Provincia, Giovanni Leporati, che aveva fatto presente il
problema alla direttrice. La vicenda era stata confermata anche
dal coordinatore nazionale dell'Ant, Maurizio Mineo, il quale,
oltre a sottolineare che "ora sono i malati a dover pagare quei
farmaci", aveva suggerito "un trattamento discriminatorio nei
confronti dei nostri pazienti, che non hanno gli stessi diritti
di quelli assistiti dal servizio pubblico o dai medici di base".
Lazzarato aveva replicato spiegando che la scelta era dettata
principalmente da motivi legali: "Dare farmaci senza una
convenzione e' un rischio a livello giuridico". Se la convenzione
verra' firmata, il problema potrebbe dunque essere risolto. Molto
soddisfatti della notizia i consoglieri provinciali, specialmente
gli imolesi.
(WEl/ Dire)