SARANNO PRESENTATI I RISULTATI DELL'INDAGINE MULTICENTRICA HBSC.
(DIRE - Notiziario Salute) Roma, 17 feb. - Il ciclo di convegni
sul tema "Le sorveglianze sugli stili di vita", promossi dalla
Regione Emilia-Romagna, fa tappa a Forli'. Oggi l'Auditorium
della Cassa dei Risparmi di Forli' (via Flavio Biondo, 16)
ospitera', infatti, il congresso "Beneficio psicofisico e
comportamenti a rischio in adolescenza", organizzato dal
dipartimento di Sanita' Pubblica dell'Ausl di Forli', diretto da
Romana Bacchi che, alle 9.30, aprira' i lavori. Nel corso
dell'assise verranno presentati i risultati dell'indagine
multicentrica internazionale Health behaviour in school-aged
children (Hbsc), condotta a Forli' come nel resto d'Italia, sulla
scorta di quanto gia' accaduto in passato in altri paesi europei.
Lo studio rientra nell'ambito del progetto "Sistema di indagini
sui rischi comportamentali in eta' 6-17 anni", coordinato
dall'Istituto Superiore di Sanita' e promosso dal ministero del
Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali/CCM, in
collaborazione con il ministero dell'Istruzione, dell'Universita'
e della Ricerca.
Tale progetto prevede la raccolta di informazioni sui
comportamenti dei giovani correlati allo sviluppo di malattie
croniche. Dopo il primo anno di raccolta dati sulle abitudini
alimentari e l'attivita' fisica nei bambini della scuola primaria
(eta' 6-10 anni), denominata OKkio alla Salute, si e' avviato un
sistema di monitoraggio nei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni, per
incrementare le conoscenze circa il loro stato di salute, con
particolare attenzione alle abitudini alimentari e all'immagine
corporea, all'attivita' fisica e al tempo libero, ai
comportamenti a rischio, alla salute e al benessere percepito, al
contesto familiare, al gruppo del pari e all'ambiente scolastico.
Ad affrontare questi temi, interveranno, a Forli', Gustavo
Pietropolli Charmet, psichiatra e psicoterapeuta, docente di
psicologia dinamica all'Universita' Bicocca di Milano e fra i
maggiori esperti di disagio giovanile, nonche' direttori e
dirigenti della Regione Emilia-Romagna che seguono queste
tematiche.
La rassegna, studiata con l'obiettivo di fornire elementi
conoscitivi sulla situazione epidemiologica attuale e sulle
sezioni del Piano regionale della prevenzione dedicate agli stili
di vita, si e' aperta a Imola, il 26 gennaio, sul tema "Passare
all'azione: dai numeri ai progetti", e si chiudera' il 10 marzo a
Parma col convegno "Alimenta il movimento".
L'auspicio degli organizzatori e' che "dai tre convegni
emergano elementi utili a meglio orientare la realizzazione di
iniziative efficaci per il miglioramento delle condizioni di vita
e di salute favorendo lo sviluppo di strategie intersettoriali
per la prevenzione dei fattori di rischio delle malattie cronico
degenerative, con il coinvolgimento e la cooperazione di tutte le
istituzioni e le organizzazioni interessate della societa'
interessate".
(Wel/ Dire)
(Wel/ Dire)