(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 feb. - "Sindaci, presidenti
di Regione e Governo adottino le misure necessarie affinche' i
bambini vengano tutelati dai rischi correlati all'inquinamento
atmosferico, soprattutto nelle citta' in cui si registrano
continui superamenti dei limiti delle particelle sottili". E'
l'appello lanciato da Alberto Ugazio, presidente della Societa'
italiana di pediatria.
"Il problema- spiega- non riguarda solo Milano, dove in
questo momento si registra una situazione particolarmente
critica, ma e' nazionale. Molte altre citta' (Brescia, Frosinone,
Monza, Lucca, Bergamo, Torino,Mantova, Napoli ecc.), secondo dati
diffusi pochi giorni fa da Legambiente, hanno oltrepassato o
stanno per superare il limite consentito dei 35 giorni di
sforamento dei livelli di Pm10, considerato dalla normativa la
linea estrema per proteggere la salute dei cittadini. E a Roma si
registrano superamenti persino nella centralina di Villa Ada, in
un'area completamente verde".
I bambini, come sottolinea Ugazio, "sono i soggetti piu'
fragili e necessitano di una attenzione prioritaria. E' notorio
che l'esposizione agli agenti inquinanti e' tanto maggiore quanto
piu' si e' vicini al suolo. Inoltre i loro polmoni sono in via di
formazione e se il loro sviluppo viene alterato e' piu' probabile
andare incontro da adulti a una broncopneumopatia cronica
ostruttiva. Le famiglie- conclude- preoccupate per la salute
respiratoria dei loro figli, si uniscano ai pediatri per portare
queste preoccupazioni all'attenzione della politica".
(Wel/ Dire)