LA STRUTTURA CONTA 42 BILOCALI ARREDATI IN CENTRO A MILANO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Milano, 3 feb. - 42 bilocali arredati
in centro a Milano in un condominio con la presenza fissa di un
medico e degli assistenti di una cooperativa sociale. Nasce con
la benedizione del Comune la "Residenza di via Calvino", in
centro a Milano, un condominio per anziani con autosufficenza
almeno parziale che vuole rispondere alle esigenze di persone non
piu' giovani ma ancora "in gamba", che non vogliono rinunciare
alla propria autonomia ma che, all'occorrenza, possono
schiacciare un bottone ed essere aiutati da personale
specializzato.
Un'iniziativa privata (i costruttori hanno costituito la societa'
Residenze assistite Srl) che l'assessore alla Salute del Comune,
Giampaolo Landi di Chiavenna ha salutato con favore in occasione
della conferenza stampa di presentazione, ipotizzando lo studio
di una futura possibile convenzione con l'ente pubblico, per
allocare in questa struttura alcune famiglie gia' convenzionate
con il Comune. Intanto, pero', chi vuole andare ad abitare nella
"Residenza di via Calvino" deve essere pronto a sborsare 2600
euro al mese, 1300 se l'alloggio viene condiviso con un altra
persona. L'esborso copre l'affitto dell'alloggio e tutte le
utenze e i servizi dei professionisti a disposizione dei
condomini, chiamati a tenere in ordine gli appartamenti, ad
aiutare a fare la spesa, ad affiancare gli anziani nell'igiene
quotidiana (quando ncessario), nella preparazione dei pasti e
nello sviluppo di attivita' ricreative.
"Il vantaggio di strutture come questa e' che gli anziani possono
sentirsi a casa propria, personalizzando il loro alloggio,
peraltro gia' arredato, come meglio credono, senza sentirsi
abbandonati in una struttura di ricovero", dice il giornalista
Sergio Angeletti, chiamato a presentare quest'iniziativa
immobiliare ispirata ad esperienze estere che i promotori hanno
voluto addirittura brevettare, "per scongiurare tentativi di
imitazione non all'altezza". Un esperimento innovativo, ma non
alla portata di tutti.
(Wel/ Dire)