(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 feb. - Cibi sani nelle scuole
per aiutare i bambini a crescere bene. Saranno 302 gli istituti
scolastici primari del Lazio che parteciperanno al programma
europeo "Frutta nelle scuole", gestito dal ministero delle
Politiche agricole alimentari e forestali, per l'anno scolastico
2010/2011. In totale saranno coinvolti 542 plessi, per un totale
di 5.557 classi e 107.656 alunni. Il programma prevede la
distribuzione gratuita di frutta e verdura fresche da dicembre a
giugno 2011 a tutti gli studenti in 30 diversi giorni, con
l'obiettivo di promuovere il consumo dei prodotti ortofrutticoli
fra i giovani alunni. Si stima infatti che nella societa' moderna
circa un adulto su tre ha problemi di sovrappeso e quasi un
italiano su dieci e' decisamente obeso.
"Sono convinta che iniziative come questa, basate sulla
conoscenza alle giovani generazioni dei prodotti freschi e di
stagione provenienti dalla nostra ricchissima tradizione
agricola, saranno utili a stimolare la curiosita' dei nostri
ragazzi e ad aiutare a formare adulti capaci di apprezzare il
valore di uno stile di vita improntato alla qualita' e alla
salute- sottolinea Angela Birindelli, assessore alle Politiche
agricole e valorizzazione dei prodotti locali della Regione
Lazio- "Oggi promuovere la freschezza e la qualita' dei nostri
prodotti rappresenta, infatti, anche una risposta indispensabile
all'estendersi dell'allarme sui rischi alimentari e ai sempre
piu' frequenti casi di contraffazione che mettono a repentaglio
la salute dei consumatori e sottraggono ricchezza alle nostre
imprese. Per questo il Lazio partecipa a questo importante
progetto europeo con un ampio numero di adesioni". Sono, infatti,
107.656 gli alunni coinvolti provenienti da 302 istituti primari
suddivisi su base provinciale: 193 a Roma, 30 a Frosinone, 18 a
Viterbo, 48 a Latina e 13 a Rieti . "L'iniziativa si inserisce
bene nelle strategie di intervento che dall'assessorato alle
Politiche agricole stiamo portando avanti per la valorizzazione
dei prodotti locali e la diffusione di una sana e corretta
alimentazione- continua l'assessore-. Tra queste, il progetto
regionale di educazione alimentare "Sapere i Sapori", e le nostre
proposte di legge sulla tracciabilita' e il sostegno alla
commercializzazione dei prodotti a chilometri zero. Dare
importanza a cosa e come mangiamo, non solo significa investire
sul futuro della salute dei nostri giovani e di futuri
consumatori, ma anche valorizzare le eccellenze dell'agricoltura
del Lazio e il ruolo trainante che le imprese agricole del
territorio svolgono per lo sviluppo economico di tutta la
regione".
Il programma nel Lazio e' affidato a un raggruppamento di imprese
composto da Aop UnoLombardia, Aop Veneto Ortofrutta, Brio e Kiwi
Sole e prende il nome di "Benessere a Colori", ispirato ai "5
Colori del Benessere", la campagna di sensibilizzazione gia'
avviata anni fa da Unaproa (Unione Nazionale tra le
Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli Agrumari). Le
distribuzioni entreranno nel vivo dalla seconda meta' di gennaio.
(Wel/ Dire)