A PIEVE CADORE 2.500 EURO PER FARE SUBITO PROCREAZIONE ASSISTITA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 dic. - Chiedeva 'tangenti'
ai pazienti per far saltare le liste d'attesa della procreazione
assistita: arrestato dalla Guardia di Finanza di Belluno il
primario di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Pieve di
Cadore (Bl). Il medico, facendo leva sulla paura degli aspiranti
mamma e papa' di perdere l'ultima occasione per coronare il sogno
di avere un figlio, induceva le coppie a pagare sino a 2.500 euro
per ogni tentativo di pma (Procreazione medicalmente assistita),
riducendo a pochi mesi, in cambio, una lista d'attesa pubblica
normalmente pari a 2 anni. Il primario, adesso ai domiciliari,
deve rispondere di concussione aggravata e continuata nonche' di
interruzione di pubblico servizio.
(Wel/ Dire)