(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 22 dic. - Al Bufalini
diagnosi precoci dei tumori del cavo orale grazie a una
tecnologia "spaziale". E' possibile grazie a una donazione della
Cassa di risparmio di Cesena, che ha fornito una strumentazione
che sfrutta la tecnologia "Nbi", tipica dell'astronomia. Un
carcinoma che in Italia registra 5.500 nuovi casi l'anno, e il
cui contrasto e' stato al centro della prima edizione delle
"Giornate per la prevenzione dei tumori della laringe e della
faringe", La nuovissima apparecchiatura endoscopica e'
composta da una telecamera ad alta definizione (Hdtv) e un
fibroendoscopio digitale collegati a una fonte luminosa che,
mediante una sofisticata tecnologia, denominata Nbi (Narrow Band
Imaging) e proveniente da altri campi scientifici (in particolare
dall'astronomia), emette una luce di colore blu in grado di
mettere in risalto i capillari del tessuto esaminato. In questo
modo si puo' riuscire a individuare la crescita di tessuto
tumorale provvisto di vascolarizzazione atipica.
Alla consegna, questa mattina, hanno partecipato il sindaco di
Cesena Paolo Lucchi, il Direttore generale dell'Ausl Maria
Basenghi, il presidente della Commissione sanita' della
Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena Arturo Alberti e il
direttore dell'Otorinolaringoiatria del Bufalini Massimo Magnani.
(Wel/ Dire)