(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 dic. - I Carabinieri del Nas
di Pescara, impegnati nell'attivita' di contrasto all'illecito
commercio e utilizzo di farmaci ad effetto dopante, hanno
eseguito due misure cautelari, di cui una agli arresti
domiciliari e un obbligo di presentazione alla polizia
giudiziaria, emesse dal gip del Tribunale di Pescara su richiesta
dalla locale Procura della Repubblica, disposte rispettivamente
nei confronti del titolare di un negozio di integratori
alimentari della provincia pescarese e di una sua collaboratrice.
L'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica, nasce
nel 2009 dal confronto di alcune informazioni acquisite dal Nas
abruzzese: in particolare, l'Agenzia del farmaco spagnola
segnalava, tramite il ministero della Salute, la spedizione di
migliaia di confezioni del farmaco anabolizzante 'Winstrol'
(vietato in Italia) ad un indirizzo falsamente riferito ad un
deposito farmaceutico (realmente esistente ed estraneo alla
vicenda). Contestualmente il Centro di cooperazione di polizia e
dogana di Ventimiglia segnalava il sequestro, da parte della
Polizia francese, di un pacco destinato al medesimo esercizio,
contenente confezioni di farmaci anabolizzanti.
Da tali coincidenti informazioni scaturivano pertanto le
indagini, che venivano svolte anche con l'utilizzo di ausili
tecnici e consentivano l'esecuzione di perquisizioni a carico dei
due gestori dell'esercizio e di altre 23 persone, risultate
coinvolte nell'illecita distribuzione ed utilizzo di farmaci
dopanti. Le operazioni consentivano di sequestrare ulteriori
centinaia di confezioni, compresse e fiale di farmaci
anabolizzanti, destinati soggetti distribuiti sul territorio
nazionale e gravitanti nel mondo del "body building", per un
valore di circa 10 mila euro.
La vicenda si e' conclusa con l'esecuzione delle due misure
cautelari a carico dei due soggetti, uno dei quali, nell'ambito
di un'altra indagine, era gia' tratto in arresto in flagranza di
reato nella primavera scorsa dai Carabinieri del nucleo abruzzese
perche' trovato in possesso di un ingente quantitativo di farmaci
dopanti e stupefacenti.
(Wel/ Dire)