DA REGIONE 25.000 EURO PER PROGETTO ASSOCIAZIONE GIOVANNI XXIII
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 15 dic. - Anche il gioco
d'azzardo puo' essere una droga. E cosi' la Regione ha deciso di
finanziare per intero il progetto Pluto, ideato dall'associazione
Giovanni XXIII di Reggio Emilia, proprio per curare le persone
che hanno un "disturbo da gioco d'azzardo patologico". La Giunta
Errani ha dunque stanziato 25.000 euro a favore dell'iniziativa,
con una delibera approvata lo scorso 28 novembre. Si tratta in
sostanza di una sperimentazione: l'associazione reggiana propone
infatti un "percorso residenziale breve" per recuperare le
persone malate del gioco d'azzardo, segnalate e inviate dai Sert
dell'Emilia-Romagna. Il contributo della Regione serve a dare
copertura alle spese per il trattamento in struttura, "pertanto
nessun onere gravera' sulle Aziende Usl che inviano utenti nel
percorso residenziale".
Il finanziamento di viale Aldo Moro rientra nel Programma
regionale dipendenze patologiche 2011-2013. Ma gia' nel 2010 la
Regione si era occupata della 'droga' del gioco. L'anno scorso,
infatti, la Giunta Errani ha assegnato all'Ausl di Piacenza un
contributo di 10.000 euro per il progetto "Corso di formazione
per la presa in carico di soggetti giocatori d'azzardo
patologici". In quella occasione, e' stato costituito un gruppo
di lavoro regionale sul tema del gioco d'azzardo patologico, che
ha messo in campo appunto un percorso formativo rivolto ai
professionisti dei servizi sanitari e socio-sanitari, sia in
campo pubblico sia nel privato. Quello stesso gruppo di lavoro ha
poi condiviso il progetto Pluto dell'associazione Giovanni XXIII
di Reggio Emilia, che ha quindi incassato il sostegno della
Regione per essere messo in pratica.
(Wel/ Dire)