(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 dic. - "Allarme per la
sanita' italiana che in molte regioni rischia di perdere a breve
funzioni e servizi". A lanciarlo e' l'Anaao Assomed che, in una
nota, stigmatizza il "sollievo manifestato dai politici e parte
dell'opinione pubblica per il fatto che la sanita' non e' stata
toccata dalla manovra economica del governo Monti". Secondo
l'associazione, invece, "la sanita' e' stata risparmiata solo in
apparenza. Bisogna, infatti, tener conto dei ripetuti tagli
lineari dei tre anni precedenti che, con i 5,5 miliardi gia'
fissati per il 2014, porteranno complessivamente 25 miliardi di
risorse in meno per il Servizio sanitario nazionale".
"Questo significa- prosegue l'associazione dei medici
dirigenti- che presto tutte le Regioni, rispetto ad un fabbisogno
destinato a rinnovarsi e a crescere per motivi epidemiologici e
demografici, avranno i conti in deficit e saranno impossibilitate
a garantire i Lea. Inoltre, le manovre economiche e gli ultimi
provvedimenti legislativi che hanno colpito il pubblico impiego,
ignorando la specificita' della sanita' e che curare un malato e'
diverso da assolvere una pratica amministrativa, hanno colpito
anche i medici e i dirigenti sanitari del Ssn determinando
progressivi vuoti delle dotazioni organiche".
"Le condizioni di lavoro in molte Regioni sono diventate
insostenibili- aggiunge Anaao Assomed- Si contano milioni di ore
di lavoro aggiuntivo non retribuito a fronte di retribuzioni
bloccate e impoverite, contratti di lavoro rinnegati e stravolti,
precarizzazione e demansionamento degli incarichi dirigenziali,
autonomia professionale sub iudice dei direttori generali delle
aziende sanitarie. E ora l'ennesimo colpo alla categoria con
l'abolizione delle pensioni di anzianita' che costringera'
migliaia di medici sempre piu' anziani ad affrontare turni di
lavoro nei reparti di degenza, nei pronto soccorso, nelle sale
operatorie e nelle terapie intensive, con buona pace dei 10 mila
medici che attendono ancora di uscire dal tunnel del lavoro
precario".
L'Anaao Assomed chiede al nuovo governo di "prestare maggiore
attenzione ai problemi della sanita' pubblica e di tutelare un
Ssn che, fino ad oggi, ha garantito tra le piu' alte aspettative
di vita del mondo occidentale ai costi piu' contenuti".
(Wel/ Dire)