AIDS. PHARMA-PLANTA: DAL TABACCO UN FARMACO CONTRO L'HIV
PROGETTO PARTECIPATO DA CNR, ENEA, UNIVERSITÀ VERONA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 dic. - Il tabacco potrebbe
essere la pianta ideale per sintetizzare efficacemente e a basso
costo nuovi biofarmaci, capaci di contrastare virus come l'Hiv e
sconfiggere gravi malattie. Queste le conclusioni a cui e' giunto
il progetto di ricerca internazionale Pharma-Planta
(www.pharma-planta.net), partecipato dai ricercatori del
Consiglio nazionale delle ricerche (Istituto di biologia e
biotecnologia agraria Ibba-Cnr e Istituto di genetica vegetale
Igv-Cnr), dell'Enea (Laboratorio biotecnologie) e
dell'Universita' di Verona (Dipartimento di biotecnologie). Il
tabacco, spesso sotto accusa per i problemi che il fumo causa
alla salute, e' cosi' al centro di un rinnovato interesse
scientifico, questa volta positivo.
Pharma-Planta e' un progetto del VI Programma quadro, partito
nel 2004 e finanziato dalla Commissione europea con 12 milioni di
euro, che ha coinvolto 40 gruppi di ricerca appartenenti a 33
istituzioni di ricerca e industriali. "La missione principale di
Pharma-Planta e' stata quella di sviluppare metodologie
innovative per la produzione di nuovi anticorpi e vaccini dalle
piante", spiega Alessandro Vitale dell'Ibba-Cnr. "I farmaci
sviluppati su base vegetale - rispetto a quelli prodotti per via
biotecnologica in microorganismi o cellule animali - hanno costi
di produzione notevolmente inferiori, e ci si aspetta che siano
altrettanto efficaci e piu' sicuri".
Grazie a piante geneticamente modificate di tabacco "e' stato
prodotto e purificato un anticorpo umano che neutralizza ad ampio
spettro molti isolati del virus Hiv-1 e potrebbe presto diventare
strategico per ridurre la diffusione del virus nei paesi piu'
poveri e piu' colpiti", prosegue Eugenio Benvenuto, responsabile
del Laboratorio biotecnologie dell'Enea.
"I risultati di laboratorio sono stati sviluppati in una vera
linea industriale e la quantita' di farmaco prodotta e' stata
sufficiente per la sperimentazione clinica, che ha avuto inizio
nel giugno 2011 presso l'Universita' del Surrey (Regno Unito).
L'impianto realizzato per questo primo farmaco 'verde' potra'
essere utilizzato per produrre e purificare dalle piante altre
proteine ricombinanti con effetti farmacologici". Pharma-Planta
ha sviluppato numerose metodologie per lo sviluppo di biofarmaci
da piante, oggi largamente diffuse tra i ricercatori di tutto il
mondo. Ha prodotto circa 200 articoli su riviste scientifiche
internazionali, sottoscrivendo un accordo per il libero accesso
ai risultati e ai prodotti del progetto (copyright, brevetti,
varieta' vegetali).
Conclude Mario Pezzotti dell'Universita' di Verona: "I
risultati ottenuti nell'ambito del progetto hanno portato alla
costituzione di Officina biotecnologica, spin-off del nostro
ateneo che ha come obiettivo la produzione in foglie di tabacco
di un autoantigene umano potenzialmente efficace per la
prevenzione del diabete autoimmune".
(Wel/ Dire)
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