(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 dic. - Nel 2011 in Italia
sono 360.000 i nuovi casi stimati di tumore. L'11% delle volte ad
essere colpiti sono pazienti under 50. I decessi, entro la fine
dell'anno, saranno 174.000. Gli italiani che convivono con il
cancro sono 2.250.000.
Si tratta del 4% della popolazione, per oltre 6 milioni di
famiglie coinvolte.
Sono i numeri forniti al ministero della Salute dall'Aiom,
l'Associazione italiana di oncologia medica, e dall'Airtum
(Associazione italiana registri tumori), che hanno presentato il
primo censimento ufficiale su questo tema contenuto nel volume 'I
numeri del cancro in Italia', frutto della collaborazione fra
oncologi e 35 registri epidemiologici.
I nuovi casi al giorno sono 1.000. I big killer sono le
neoplasie a polmone e seno. Al Nord ci sono piu' casi (+30%), ma
al Sud si sopravvive di meno. Dopo le patologie
cardiocircolatorie (39%), il cancro rappresenta la seconda causa
di morte in Italia. Dei 360mila nuovi casi di tumore maligno del
2011, si stima che il 56% saranno diagnosticati nei maschi. Ma
nel nostro paese i grandi tumori fanno meno paura che nel resto
d'Europa: si sopravvive di piu'. A 5 anni e' vivo l'83% di chi e'
colpito da neoplasia al seno contro l'80 dell'Europa, sopravvive
il 13% di malati di tumore al polmone contro il 10% Ue, per fare
due esempi. Sono oltre 1 milione nel nostro paese le persone che
si sono lasciate la malattia alle spalle. Scarsa la prevenzione:
il pap test nel 2009 e' stato effettuato da meno del 40% delle
donne.
(Wel/ Dire)