IL NEOMINISTRO HA PRESENTATO ALLA COMMISSIONE IGIENE IL PROGRAMMA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 dic. - "Segnali nuovi e
positivi" arrivano dal nuovo ministero della Sanita': cosi'
almeno li definisce Pietro Barbieri, presidente della Fish,
soddisfatto per l'audizione del neo ministro della Salute, Renato
Balduzzi, presso la Commissione Igiene e Sanita' del Senato.
Illustrando le linee programmatiche del suo dicastero, Balduzzi
ha infatti lasciato intendere che il contenimento della spesa non
potra' incidere sulla qualita' della sanita': "In un momento di
forte rallentamento della crescita - ha detto il ministro - e'
indispensabile fare dell'appropriatezza il faro che illumina
tutta la materia. Altrimenti, si ridurrebbe il grado di
soddisfazione del cittadino in modo considerevole, come accade in
presenza di un razionamento delle prestazioni, dell'allungamento
dei tempi di attesa e di un'eccessiva compartecipazione".
Danno speranza anche le parole spese dal ministro in merito ai
Lea (Livelli essenziali di assistenza), tema particolarmente caro
alla Fish: "I nuovi Lea aspettano da tempo una loro conclusione",
ha detto Balduzzi, annunciando l'attivazione di un tavolo di
lavoro tra Stato e Regioni per accelerarne la ridefinizione.
L'approccio sara' "graduale, per disegnare una loro rimodulazione
complessiva", ma le priorita', indicate dal ministro, saranno "le
malattie rare, l'epidurale, la disabilita'".
Soddisfatta, la Fish, anche per la nomina di Maria Cecilia
Guerra come sottosegretario al welfare, che apre la speranza per
la definizione dei livelli essenziali dell'assistenza sociale
(Liveas): "Questa e' una nostra battaglia da almeno dieci anni -
spiega Barbieri - La definizione di quei Livelli era la coerente
conseguenza della riforma assistenziale del 2000, rimasta invece
lettera morta. Abbiamo sempre sostenuto che la definizione dei
livelli essenziali di assistenza definisce diritti soggettivi
certi e favorisce una buona programmazione delle politiche e
delle risorse. La nomina di Maria Cecilia Guerra ci fa ben
sperare - sapendola convinta della definizione dei livelli
essenziali configurati anche come diritti esigibili - di trovare
nel nuovo Governo una sponda a nostre consolidate convinzioni".
(Wel/ Dire)