SALUTE. MALATTIE RARE, BALDUZZI: UNA PRIORITÀ DEL GOVERNO MONTI
"E' TEMPO DI PASSI AVANTI IN RICERCA, AIUTARE SOGGETTI DEBOLI".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 1 dic. - "E' maturo il tempo di
fare un passo avanti per i portatori di malattia rara che pure
sono numerosi". Una promessa, quella fatta dal ministro della
Salute, Renato Balduzzi, intervenuto ai lavori degli Stati
generali delle malattie rare, aperti oggi a palazzo Marini dalla
'Associazione Giuseppe Dossetti: i Valori', alla presenza della
presidente, la senatrice Ombretta Fumagalli Carulli, Stati
generali che dureranno sino a fine legislatura, con un tavolo di
confronto e di supporto con lo stesso ministero.
Quello delle malattie rare e' stato un percorso lungo ma
complessivamente positivo, iniziato nel 1998, proseguito nel 2001
con la costituzione della Rete nazionale che porto' al diritto di
esenzione e culminato con la direttiva di bilancio e di
indirizzo, del 24 marzo 2010.
"Tra le priorita' che i componenti tecnici di questo governo
dovranno individuare, ci sono le malattie rare che riguardano
soggetti deboli- ha sottolineato il ministro Balduzzi- e'
fondamentale snellire le procedure che riguardano i farmaci
orfani, consentire l'impiego dell'Atu, l'autorizzazione
temporanea all'utilizzo, e naturalmente aggiornare i Lea. Su
questo punto- ha precisato il ministro- sara' piu' facile
affrontare una revisione complessiva piuttosto che particolare,
infine la possibilita' di accantonare 'quote' anche in assenza di
fondi speciali per la ricerca e i nuovi farmaci".
Al termine del suo intervento, il ministro Renato Balduzzi ha
tenuto a ricordare ai presenti, il suo interesse, presente e
passato, per le tematiche delle malattie rare e ha promesso
un'attenzione particolare e una rapida interlocuzione sulle
proposte piu' importanti.
(Wel/ Dire)
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