(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 apr. - Il teatro ha
incontrato da sempre varie disabilita' e su tutto il territorio
nazionale sono state realizzate diverse esperienze. Il teatro del
disagio e' ormai una realta' importante anche nel panorama
europeo. È un ambito formato da professionisti che educano,
formano, attuano laboratori e producono spettacoli. Per il mondo
teatrale accettare questa parte di se' popolata da persone
diverse da loro per formazione e motivazione e' molto difficile.
"Negli ultimi anni sempre piu' spettacoli che raccontano
l'esperienza del disagio hanno trovato posto in luoghi teatrali e
rassegne - raccotna Fulvio De Nigris, direttore del Centro studi
per la ricerca sul coma - ma e' ancora difficile far accettare
questo mondo da un pubblico formato non solo da famigliari e
amici, ma anche da persone non coinvolte e da critici teatrali
che riconoscano la bonta' del percorso".
Ecco come nasce la rassegna "Diverse abilita' in scena" che da
oggi prendera' il via al Teatro Dehon. Giunta alla sesta
edizione, la rassegna organizzata dall'associazione Gli amici di
Luca, vuole essere una finestra sul "teatro sociale" e intende
l'obiettivo di far incontrare i "direttamente coinvolti" con il
pubblico indifferenziato e con gli esperti del mondo teatrale per
verificare se poetiche differenti possano convivere in una stessa
rassegna per scambiarsi letture diverse del proprio mondo
interiore a prescindere da abilita' e disabilita' ma tenendo
conto delle "diverse abilita' in scena".
Primo appuntamento stasera alle 21 con il Teatro Cosquillas di
Ferrara che presenta "Gli dei mancati" per la regia di Cinzia
Cervi e Massimiliano Piva. Gli attori dello spettacolo fanno
parte del gruppo "Puntodidomanda" formatosi 7 anni fa all'interno
di un laboratorio organizzato e sviluppato presso la Citta' del
ragazzo e diretto dal Teatro Cosquillas. L'esperienza ha visto
come partecipanti un gruppo di 7 persone con trauma cranico e
midollo spinale. Oggi sono ancora attivi 4 di loro.
L'idea dello spettacolo e' nata dalla loro esigenza di continuare
il percorso che li ha coinvolti nei primi 3 anni di ricerca con
incontri settimanali di 2 ore. Il secondo appuntamento e'
previsto per il 29 aprile alle 21 con un reading dal titolo
"Convivere con la malattia: ti racconto la mia storia - Le
famiglie testimoniano la loro esperienza" curata
dall'associazione Gli amici di Luca. Giovedi' 5 maggio sara' la
volta della compagnia gli Amici di Luca con lo spettacolo
"Metamorfosi" per la regia di Antonio Vigano.
(Pic/ Dire)