(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 apr. - La Federazione dei
Medici di Medicina generale del Lazio ha proclamato lo stato di
agitazione, propedeutica all'azione di sciopero che si terra' in
data 3 e 4 maggio, per protestare contro la vacanza contrattuale
da tre anni. Allo studio procedure di sciopero informatico e dai
prossimi giorni camici a lutto. Cartelli negli studi per
informare i cittadini.
Secondo la Fimmg Lazio "i carichi di lavoro sono aumentati del
50%, i costi levitati fino a 18.000 mila euro l'anno per la
gestione informatica dello studio, una perdita di piu' di 10.000
euro l'anno. Il tutto con i Medici della Continuita'
assistenziale abbandonati a se stessi in grave carenza d'organico
e aumentato rischio per i cittadini di non essere adeguatamente
assistiti. Non ci sono piu' le condizioni per aspettare e subire".
(Wel/ Dire)