CINQUE GIORNI DEDICATA AL PROGETTO JADE COFINANZIATO DALL'UE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 apr. - Un workshop per la
longevita' attiva, tema molto atteso e di straordinaria
attualita' in ambito europeo, in corso ad Ancona (Hotel La Fonte
di Portonovo), nell'ambito della "cinque giorni" dedicata al
Progetto Jade, cofinanziato dall'Unione Europea e con la
partecipazione di Inghilterra (Kent), Francia, Finlandia e
Turchia per sviluppare, nelle Marche, un distretto tecnologico al
servizio dell'anziano.
"Il 2012 - ha detto il presidente Spacca - sara' l'anno europeo
della longevita' attiva, tema prioritario anche nell'agenda delle
Nazioni Unite. In questo quadro la nostra regione si e' distinta
per il suo ruolo di grande attivita', visto che le Marche hanno
la piu' alta aspettativa di vita in Europa, sono la sede
dell'Inrca e sono state scelte dal Ministero della Salute quale
sede del network nazionale per la longevita' attiva. Network che
si occupera' non solo degli aspetti sanitari legati alla terza e
quarta eta', ma anche di alimentazione, tempo libero,
telecomunicazioni, informatica, architettura, tutto cio',
insomma, che sia in grado di rendere piu' semplice la vita
dell'anziano. Verso questo obiettivo, accanto alla Regione che
alle tecnologie dell'abitare ha dedicato un capitolo di bilancio,
sono impegnati il sistema produttivo e le Universita': una spinta
convergente di tutta la comunita' regionale verso il tema
strategico dell'active ageing".
L'obiettivo e' promuovere la competitivita' delle imprese
marchigiane nell'ambito delle tecnologie in grado di migliorare
la qualita' di vita, facilitando la messa in rete con piattaforme
europee innovative - come ha specificato l'assessore regionale
allo Sviluppo Sara Giannini. All'incontro organizzato dalla
regione Marche, con la collaborazione dell'Agenzia di Sviluppo
Svim, si sono date appuntamento le istituzioni, gli enti di
ricerca, le strutture sociosanitarie specializzate, i centri di
trasferimento tecnologico Cosmob, Meccano e Asteria, i partner
internazionali e le imprese marchigiane.
(Wel/ Dire)