SALUTE. ALCOL, LE RAGAZZINE BEVONO IL TRIPLO DELLE DONNE ADULTE
IL 15,5% DELLE RAGAZZE CHE ABUSANO DI ALCOLICI HA MENO DI 16 ANNI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 7 apr. - Nel 2009 in Italia i
consumatori a rischio per consumo di alcol sono il 15,8% della
popolazione di eta' superiore agli 11 anni, con una consistente
differenza di genere (25% dei maschi, 7,3% delle femmine).
L'analisi per classi di eta' mostra che sono a rischio il 18,5%
dei ragazzi e il 15,5% delle ragazze di sotto dell'eta' legale
(16 anni), valori che dovrebbero essere pari a zero e che invece
identificano circa 475.000 minori che hanno adottato almeno un
comportamento a rischio alcol-correlato. I dati sono stati resi
noti oggi a Roma nel corso dell'Alcohol prevention Day,
organizzato oggi a Roma presso l'Istituto superiore di sanita'.
"Preoccupano in particolare le preadolescenti" - sottolinea
Emanuele Scafato, direttore dell'Osservatorio nazionale Alcol
Cnesps e direttore scientifico dell'Apd - "Tra le 11-15enni si
registra una media di consumatrici nettamente superiore alla
media femminile italiana, tripla rispetto a quella delle donne
adulte e comunque superiore a quella registrate per tutte le
classi di eta' esaminate".
Anche salendo con l'eta' l'evidenza conferma i trend consolidati
nell'ultimo decennio; si stima, infatti, che nel 2009 sono stati
oltre 395.000 i giovani di 16-20 anni (19% maschi e 6,9% femmine)
e circa 500.000 i giovani di 21-25 anni (23,8 % maschi e 8,4 %
femmine) che hanno adottato almeno un comportamento a rischio per
la loro salute sulla base dei criteri stabiliti dall'ISS
(eccedenza o binge drinking). "E all'estremo opposto della curva
continuiamo a registrare le piu' elevate quote di consumatori a
rischio tra i maschi", aggiunge Scafato sottolineando che "tra
gli ultra65enni si contano oltre 2 milioni e 200mila anziani che
seguono modelli di consumo rischioso o dannoso, con il 47,7 % dei
65-74enni e il 40,7 % degli ultra75enni". Estrema conseguenza,
come riportato in Relazione al Parlamento, e' l'incremento degli
alcol dipendenti in carico ai servizi che nel 2008 ha raggiunto
la quota massima di oltre 66mila alcolisti in trattamento
accompagnata da un significativo ricorso ai ricoveri ospedalieri
per condizioni totalmente alcol correlate tra cui spicca la
cirrosi per gli anziani e le intossicazioni alcoliche per i
minori di 14 anni.
(Wel/ Dire)
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