(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 7 apr. - Nel 2010 la quota di
popolazione di 11 anni e piu' che ha consumato almeno una bevanda
alcolica durante l'anno e' pari al 65,7%, in diminuzione rispetto
al 2009 (68,5%); il 26,3% della popolazione (14 milioni 126 mila
persone) beve alcolici quotidianamente, mentre il 38,4% ha
consumato alcol almeno una volta fuori dai pasti. Lo rivela
l'Istat, nel rapporto annuale "L'uso e l'abuso di alcol in
Italia".
La quota di persone di 14 anni e piu' che bevono alcolici,
stabile intorno al 70% negli ultimi 10 anni, nel 2010 e' scesa al
67,6%, soprattutto per il calo dei consumatori occasionali (dal
42,5% del 2009 al 40,5% del 2010).
Beve vino il 53,3% delle persone di 11 anni e piu', birra il
45,9% e aperitivi alcolici, amari, superalcolici o liquori il
39,9%; beve vino tutti i giorni il 24,1% e birra il 4,3% della
popolazione di riferimento. Negli ultimi 10 anni tra i giovani
sono aumentati i consumatori occasionali, quelli che bevono fuori
pasto e di chi consuma altri alcolici oltre a vino e birra,
mentre si sono ridotti i consumatori giornalieri e quelli che
bevono solo vino e birra.
Nel complesso i comportamenti a rischio nel consumo di alcol
(consumo giornaliero non moderato), binge drinking (sei o piu'
bicchieri di bevande alcoliche in un'unica occasione) e consumo
di alcol da parte dei ragazzi di 11-15 anni) riguardano 8 milioni
e 624 mila persone, il 16,1% della popolazione di 11 anni e piu'.
Tale quota appare stabile nel tempo.
La popolazione piu' a rischio di consumo non moderato e' quella
anziana: si tratta di 2 milioni e 915 mila persone di 65 anni e
piu' (il 43,5% dei maschi e il 10,6% delle femmine), i quali
consumano alcol quotidianamente eccedendo le raccomandazioni,
spesso mantenendo comportamenti acquisiti nel corso della vita,
non consapevoli degli aumentati rischi per la salute dovuti
all'avanzare dell'eta'.
La popolazione piu' a rischio di binge drinking e' quella
giovanile (18-24 anni): si tratta di 698 mila persone, il 16,6%
dei giovani, con un rapporto tra maschi e femmine pari a tre.
Questo comportamento spesso si verifica durante momenti di
socializzazione. Il 13,6% dei ragazzi di 11-15 anni (392 mila
persone) consuma alcol, comportamento gia' a rischio in se', ma
ancora piu' grave perche' pone le basi per possibili consumi non
moderati nel corso della vita. Tra i giovani di 18-24 anni che
frequentano assiduamente le discoteche i comportamenti di consumo
di alcol a rischio sono piu' diffusi (33,9%) rispetto ai coetanei
che non vanno in discoteca (7,2%).
(Wel/ Dire)