SERVONO 300.000 EURO; IL 7 A BOLOGNA INIZIATIVE DI TEATRO E ARTE
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 30 set. - "C'e' anima viva"
e puo' anche incontrare l'arte e, come accade da anni, il teatro.
L'edizione 2010 della "Giornata dei risvegli" porta buone
notizie. Non solo perche' quest'anno entra in gioco anche l'arte
per aiutare i "risvegli", ma perche' l'Ordine dei medici di
Bologna, assieme a quelli di altre 16 province italiane, vuole
mettersi al lavoro su un progetto di ricerca che indaghera'
sull'accuratezza delle diagnosi degli stati vegetativi, da anni
ferme a un margine di errore del 40%.
La differenza tra lo stato vegetativo e lo stato di coscienza
minima, per esempio, spiega stamane alla presentazione della
12esima edizione dell'iniziativa, il direttore della Casa dei
Risvegli, Roberto Piperno, non e' cosa da poco. Su questo i
medici italiani vogliono tentare di vederci piu' chiaro anche per
avere indicazioni pratiche nel proprio codice deontologico. Ecco
uno dei perche' della ricerca annunciata dal presidente
dell'Ordine dei medici di Bologna, Giancarlo Pizza, che sta
cercando di raccogliere fondi per 300.000 euro. L'altra 'molla'
dello studio riguarda l'assistenza delle persone in stato di
coma, che in alcuni casi resta inadeguata per la convinzione che
per il paziente ci sia poco o nulla da fare. Vi si incrociano
tutti i temi di bioetica, nonche' quello dell'aiuto delle
famiglie colpite da eventi del genere. Dello studio si parlera'
il 5 ottobre in un convegno, patrocinato anche dal ministero
della Salute, in Cappella Farnese con inizio alle 14.30.
(Wel/ Dire)