I MASCHI RAPPRESENTANO L'80% DELLE VITTIME, SPESSO COL COLTELLO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 set. - Ogni giorno in Europa
si spegne la vita di quaranta giovani, oltre 15.000 in un anno, a
causa di atti di violenza. Lo riferisce l'Oms, l'Organizzazione
mondiale della sanita', che ha diffuso i nuovi dati: 4 omicidi su
10 sono commessi con un coltello. Il rapporto europeo sulla
prevenzione della violenza e degli accoltellamenti fra i giovani
(European report on preventing violence and knife crime among
young people) e' il primo rapporto esaustivo sull'argomento mai
pubblicato in Europa. Il rapporto, presentato oggi
dall'Oms/Europa in occasione della conferenza mondiale Safety
2010 in corso a Londra, mette in luce l'enorme perdita per la
societa' causata dalla violenza giovanile nei paesi Europei, e i
vasti benefici che possono derivare da un approccio di sanita'
pubblica a complemento di quello giudiziario.
Secondo Zsuzsanna Jakab, direttore regionale Oms per l'Europa,
"c'e' molto da guadagnare dalle esperienze di alcuni tra i paesi
europei che hanno avuto i successi maggiori nel prevenire la
violenza. Se tutti i paesi avessero lo stesso tasso di omicidio
di quello con il tasso piu' basso, l'Europa potrebbe salvare
oltre 13.000 giovani vite l'anno. In altre parole, 9 morti su 10
potrebbero essere evitate".
"Questo fornisce argomenti convincenti per aumentare gli
investimenti nella prevenzione della violenza- continua Jakab-
specialmente in un momento storico in cui una disoccupazione
crescente ed uno stato sociale indebolito sono associati ad un
aumento della violenza".
Ma secondo l'Oms la violenza si diffonde in maniera
disomogenea. È la terza causa di morte in Europa nella fascia di
eta' 10-29 anni, responsabile di 15.000 omicidi all'anno. Le
stime indicano che per ogni giovane che muore, altri 20 sono
ricoverati in ospedale. Circa il 40% degli omicidi, cioe' 6.000
all'anno, sono commessi con un coltello o un altro oggetto
contundente. Portare con se' un coltello e' relativamente comune
in molti paesi (fino al 12% dei giovani lo fa) ed aumenta la
probabilita' di ferimenti gravi o di omicidi. L'uso di armi da
fuoco e lo strangolamento sono altri mezzi utilizzati per
commettere omicidi.
Lo stato di ricchezza ed il sesso incidono sulla violenza: 9
omicidi su 10 vengono commessi in paesi a medio e basso reddito,
e la differenza fra il paese con il tasso di mortalita' piu' alto
e quello con il tasso piu' basso e' di 34 volte. In tutti i
paesi, indipendentemente dal reddito, i giovani piu' poveri sono
molto piu' a rischio di atti di violenza di quelli piu'
benestanti. I maschi sono piu' colpiti delle femmine e
rappresentano l'80% delle vittime di omicidio.
(Wel/ Dire)