FAZIO: NON RISULTA FRASE 'PIAGNONI NAPOLETANI', CURE APPROPRIATE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 20 set. - L'Ausl di Ravenna
ha querelato il quotidiano "Il Mattino" di Napoli per l'articolo
in cui, il 23 febbraio scorso, riferiva che un infermiere
dell'ospedale Santa Maria delle croci si era rivolto a due
genitori che avevano visto morire la loro bambina di tre anni con
la frase "i soliti napoletani piagnoni". La minaccia della
querela era stata ventilata fin dai primi giorni, ora pero' si
apprende che e' stata fatta. A renderlo noto e' il ministro della
Salute Ferruccio Fazio, che ha risposto a un'interrogazione
presentata da alcuni deputati Radicali sulla vicenda
dell'ospedale ravennate, al centro di una bufera lo scorso
inverno proprio per via di quelle parole. Se da un lato il
ministro conclude che alla bambina sono state fornite "cure
tempestive e appropriate", dall'altro riferisce che della frase
incriminata, nelle indagini svolte internamente dall'Ausl, non e'
emersa nessuna traccia. Ed e' partita la querela.
Dice infatti Fazio nel rispondere all'interrogazione in un
documento fornito alla presidenza della Camera: "La frase 'i
soliti napoletani piagnoni', rivolta secondo il quotidiano 'Il
Mattino' ai genitori da un non meglio precisato 'dipendente in
camice bianco', non ha trovato conferma negli accertamenti
compiuti presso i servizi dell'ospedale, ne' risulta riferita dai
familiari della piccola paziente". Se diversamente ci fossero
stati riscontri, assicura il ministro della Sanita', questo
episodio "avrebbe avuto un doveroso seguito di misure
disciplinari". Cosi' non e' stato e cosi' il direttore generale
dell'ospedale Tiziano Carradori, ritenendo "inspiegabile e
inaccettabile la versione riportata dal quotidiano" oltre che
"contraria ai principi di umanita' e altruismo" del personale
dell'ospedale, ha deciso di presentare querela.
(Wel/ Dire)