(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 set. - Vetrini ruvidi ed
elettrodi d'oro: e' fatto cosi' il chip di ultima generazione
portatile per l'analisi batterica dei fluidi ideato dai
ricercatori cinesi della Taiwan's National Cheng Kung University.
Anche se alcune specie di batteri hanno "firme" molto simili tra
loro il nuovo dispositivo e' in grado di differenziarli. Il
dispositivo portatile potrebbe essere utilizzato per lo screening
preliminare di batteri patogeni nel sangue, per stabilire la
qualita' del latte crudo e per il controllo alimentare.
Gli elettrodi d'oro formano dei microcanali sui vetrini per
ordinare, intrappolare e identificare i batteri: i diversi
componenti presenti nel fluido da analizzare, come proteine o
altri composti chimici sulla superficie dei batteri, si attaccano
ai fusi d'oro causando picchi rappresentativi a diverse lunghezze
d'onda, creando cosi' l'"impronta digitale" del singolo batterio.
(Wel/ Dire)