SALUTE. MOZZARELLE BLU, CARNE AGLI ORMONI... ATTENTI AL PIATTO
OLTRE 700 MILA CONTROLLI NEL 2009, BLOCCATI 41 MLN KG PRODOTTI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 set. - "Mozzarelle blu, rosa
e a pois". Le frodi alimentari si colorano di fantasia mettendo
sempre piu' a repentaglio la sicurezza e la qualita' del cibo
italiani. Non solo i casi delle 'mozzarelle colorate' ma anche
sequestri di latte qualificato come 100% italiano, e in realta'
prodotto da una miscela di latte ungherese e italiano,
allevamenti dopati con ormoni, vini e prodotti di qualita' falsi.
Carni, allevamenti e prodotti lattiero caseari e Made in Italy
sono i settori piu' nel mirino dei contraffattori del cibo. E'
quanto emerge da 'Italia a Tavola 2010', il rapporto sulla
sicurezza alimentare del Movimento difesa del cittadino e
Legambiente giunto ormai alla sua settima edizione e che sempre
piu' si qualifica come l'analisi piu' completa e dettagliata del
sistema di controllo e prevenzione della filiera agroalimentare.
Notizie di frodi "che fanno passare l'appetito- segnalano
Legambiente e Mdc- se non fosse che rappresentano il risultato di
oltre 700 mila controlli da parte delle Forze dell'Ordine solo
nel 2009". Controlli che hanno evitato che arrivassero sulle
nostre tavole 41 milioni di chili di prodotti per un valore di
oltre 145 milioni di euro a seguito della scoperta di oltre 86
mila infrazioni (tra penali e amministrative).
Nella ricerca i numeri e i casi dei Carabinieri per la Tutela
della Salute (Nas), dell'Ispettorato centrale per il controllo
della qualita' dei prodotti agroalimentari (Icqrf), dell'Agenzia
delle Dogane, del Corpo Forestale, del Sistema di allerta
comunitario, delle Capitanerie di Porto, e dei Carabinieri per le
Politiche agricole e alimentari.
Tra i casi piu' eclatanti di frodi e irregolarita' pericolose per
la salute ne spiccano alcuni come l'operazione 'Somatos', portata
a termine dai Nas dopo tre anni di attivita' investigativa: 22
ordinanze di custodia cautelare, di cui 5 in carcere e 17 agli
arresti domiciliari, nei confronti di altrettante persone
ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata
al traffico ed all'impiego di sostanze vietate in zootecnia
(ormoni).
Tra i prodotti di qualita' simbolo del Belpaese vittima di
sofisticazioni e contraffazioni -rileva 'Italia a Tavola 2010'
del Movimento difesa del cittadino e di Legambiente- c'e' il
vino, prodotto al centro dell'attivita' di controllo dell'Icqrf e
del Corpo Forestale che nel 2009 hanno scoperto, ad esempio una
vasta falsificazione dell'Amarone della Valpolicella: "Una famosa
cantina di Fara Novarese moltiplicava con comune vino da tavola,
per il 60% di provenienza francese e per il 40% di provenienza
italiana, il vino Valpolicella della tipologia 'Amarone',
'Ripasso' e altri vini pregiati, per un totale di 952.084 litri".
Il falso Made in Italy "e' un mercato allettante soprattutto per
i prodotti esportati", grazie a uno "stacca-attacca" di
etichette. Lo testimoniano i risultati delle operazioni dei
Carabinieri per le Politiche agricole "che a Ferentino
(Frosinone) hanno sequestrato rotoli di etichette recanti la
dicitura 'mozzarella bufala' e 'frozen bufala mozzarella' e
confezioni di plastica contenenti prodotto destinato al mercato
estero con etichettatura recante la dicitura mozzarella di
bufala".
(Wel/ Dire)
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