SANITÀ. L'OSPEDALE CHIUDE? IL SINDACO VA IN SCIOPERO DELLA FAME
IL SINDACO DI CARIATI, IN CALABRIA, PROTESTA DA OTTO GIORNI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 set. - Continua lo sciopero
della fame di Filippo Sero, il sindaco di Cariati (Cs), che ormai
da otto giorni protesta per la chiusura dell'ospedale locale. Fin
dal primo giorno di sciopero, il sindaco dimora nella struttura
Ospedaliera del "Vittorio Cosentino", dove dorme e da dove non si
sposta, se non per impegni pubblici ed istituzionali, relativi
alle iniziative cittadine e territoriali nel cosentino. Dopo un
primo incontro con il presidente della Regione Calabria, Giuseppe
Scopelliti, e il Dirigente della Sanita', Scaffidi, che non ha
portato a nessun risultato, Filippo Sero incontrera', oggi 16
settembre, nuovamente il presidente della Regione per trovare un
piano alternativo. Nei nuovi conti della sanita', infatti, sono
previste le chiusure degli ospedali di Cariati e Trebisacce che,
secondo gli amministratori, penalizzerebbero molto il territorio.
Per quello che riguarda le condizioni di salute del primo
cittadino, in una nota diffusa dall'Asp di Cosenza si legge: "Al
momento, dopo circa 7 giorni di sciopero della fame, il paziente
affetto da cardiopatia ischemica post-infartuale in trattamento
cronico ha ridotto il trattamento farmacologico con i farmaci
antipertensivi. Il paziente astenico presenta una riduzione del
peso corporeo, rispetto all'ingresso (meno 3 kg). Gli esami
ematochimici sono nella norma - prosegue la nota - ad eccezione
di una riduzione dell'albuminemia e della transferrinemia e una
iniziale compromissione della funzione renale che sono indicativi
di una malnutrizione calorico-proteica di grado lieve"
(Wel/ Dire)
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