A MONTALTO DI CASTRO SEDICI SQUADRE DI UTENTI E OPERATORI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 set. - Torna "Matti per il
calcio", uno dei piu' significativi appuntamenti di calcio
sociale e per tutti. Da oggi a sabato si svolgera' la quarta
edizione del torneo-rassegna, organizzato dall'Uisp (Unione
italiana sport per tutti). La manifestazione si terra'
nell'impianto comunale di Montalto di Castro, in provincia di
Viterbo, come le tre precedenti edizioni.
In campo sedici squadre di calcio a sette, formate da
operatori e utenti dei Centri e Dipartimenti di salute mentale di
tutta Italia. Dietro a tutto la filosofia Uisp, per la quale lo
"sportpertutti" e' un diritto fondamentale: il calcio non come
semplice professionismo televisivo ma come relazione. E il
percorso che porta a "Matti per tutti" e' lungo e complesso. Nel
2007, lo Uisp e il Centro di salute mentale di Torino
approfondirono un'ipotesi di lavoro: usare lo sport (in
particolare il calcio) come strumento di una terapia di lungo
periodo. Nel tempo le tante e varie esperienze nate autonomamente
in giro per l'Italia si unirono per realizzare il progetto "Matti
per tutti". Che non e' solo la rassegna che si terra' tra poco,
ma un lavoro costante, fatto di tanti piccoli tornei e campionati
organizzati dall'Uisp durante l'anno.
Le partite si susseguiranno dalla mattina alla sera, e si
attendono centinaia di persone. Utenti e i loro familiari,
infermieri, psichiatri, operatori, ma anche vecchi amici che dopo
aver completato la terapia continuano a restare in contatto e
tornano a Montalto di Castro per fare il tifo.
Le sedici squadre di "Matti per il calcio" Uisp 2010 sono: Apd
"La Torre" (Carbonia); Global sport Lario (Como); Asd "Rocco
Scotellaro" (Eboli); Asd "Fuori di testa" (Fabriano); Asd Rugiada
onlus (Firenze); Insieme per sport (Genova); Associazione "Una
ragione in piu'" (Oristano); Associazione "Va' pensiero" (Parma);
L'Airone (Pescara); Centro sportivo Gi. A. Re. (Reggio Calabria);
Il Tucano (Roma); Reala'mente (Roma); All Blacks Val Vibrata
(Teramo); Colpi di testa (Torino); Fuori di pallone (Torino); Asd
"Cittadini del mondo" (Varese).
E dietro ognuno di questi nomi, c'e' il lavoro di mesi ed
anni, e ci sono le storie personali di chi cerca di riconquistare
un equilibrio con il proprio corpo e con il mondo.
(Wel/ Dire)