SCOPERTE STAMINALI INDOTTE A PARTIRE DAI TESSUTI MOLLI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 set. - I denti del giudizio
nascondono un tesoro. A dirlo e' un gruppo di ricercatori
giapponesi del National Institute of Advanced Industrial Science
and Technology, che ha individuato cellule staminali all'interno
dei denti .
Il gruppo di lavoro, dopo tale scoperta, ha iniziato ad elaborare
il tesoro, ovvero ha riprogrammato in laboratorio le staminali.
Da qui gli scienziati hanno potuto mettere le mani sulle
cosiddette staminali indotte (Ips-Induced stem cell) che in
realta' sono cellule gia' specializzate ma che, grazie alla
manipolazione e all'attivazione di quattro geni specifici, si
comportano come le staminali embrionali. Lo studio, guidato da
Hajime Ohgushi, e' stato pubblicato sulla rivista scientifica
Journal of Biological Chemistry. Nell'articolo si possono leggere
i passaggi dello studio e della ricerca che hanno condotto gli
studiosi verso le staminali indotte (Ips) a partire dai tessuti
molli del dente del giudizio. Qui e' infatti piu' facile trovare
quella che comunemente e' definita una popolazione di particolari
cellule chiamate scientificamente 'mesenchimali stromali'. Esse
sono molto simili a quelle che si trovano all'interno del midollo
osseo. Le prime, a differenza delle seconde, sono pero' piu'
accessibili. In effetti risulta chiaro a tutti come sui denti del
giudizio si possa lavorare quasi senza problemi. Andando avanti
nello studio, volontari hanno offerto i loro denti e gli
scienziati si sono messi all'opera. Procedendo con i lavori hanno
scoperto anche che le cellule staminali indotte, ovvero quelle
cellule lavorate all'interno di un laboratorio, secondo il
procedimento spiegato qui sopra possono avere un'efficienza di
cento volte superiore alle Ips prodotte a partire dalle staminali
della pelle. Ancora piu' sensazionale e' il fatto che esse
possano dare origine a diversi tipi di cellule come, ad esempio,
quelle del cuore.
(Wel/ Dire)