(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 set. - Il ministro
dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha scelto il policlinico
Agostino Gemelli di Roma per avviare il nuovo anno scolastico che
oggi prende il via in nove regioni. Entro il 20 settembre oltre 8
milioni di studenti siederanno fra i banchi. Per il ministro
questo e' un "giorno storico", poiche' dopo anni di attesa prende
il via la riforma delle superiori. Ma per inaugurare le lezioni
la responsabile nazionale della Scuola non ha scelto un liceo o
un istituto tecnico. Piuttosto ha voluto essere vicina ad alcuni
studenti speciali, gli alunni-pazienti del Gemelli di Roma.
Ragazzi di tutte le eta' che durante la loro degenza, grazie a
progetti specifici del ministero, riescono a proseguire gli
studi. Un alunno-paziente e' stato premiato dal ministro con una
borsa di studio.
"Sono particolarmente lieta di poter iniziare l'anno
scolastico qui- ha detto Gelmini- L'anno scorso ho deciso di
andare nel carcere minorile di Nisida, dove si riesce a fare
scuola in un contesto difficile. Quest'anno mi sembrava giusto
dare un segnale di attenzione ad una struttura che riesce a
garantire due diritti egualmente importanti: quello alla salute e
quello allo studio".
Il policlinico Agostino Gemelli e' stato uno tra i primi ospedali
italiani ad avviare il progetto per la scuola in ospedale: la
prima sezione scolastica del nosocomio, e' stato ricordato,
risale al 1974. Attualmente sono oltre 600 (350 tra primaria e
medie, 180 dell'infanzia, 80 delle superiori) gli alunni che
frequentano la scuola del Gemelli, ma il numero varia a seconda
dei ricoveri e delle richieste.
Personale specializzato segue i ragazzi con percorsi
personalizzati. Ci sono anche studenti che partecipano a progetti
a domicilio. Ora il ministro si augura che l'esperienza romana
"sia seguita anche in altri contesti". Ad accogliere Gelmini e'
stato il padrone di casa, il magnifico rettore dell'Universita'
Cattolica del Sacro Cuore, Lorenzo Ornaghi, accompagnato da Maria
Maddalena Novelli, direttore dell'Ufficio scolastico del Lazio.
Il ministro ha premiato nel corso della mattinata Angelo, 11
anni, giovanissimo paziente di orgigini cinesi affetto da una
forma di leucemia che con la sua poesia ha vinto il concorso 'Un
ospedale con piu' sollievo'. Il brano e' stato letto da un
coetaneo di Angelo, troppo emozionato per farlo da solo. Nei
versi la speranza della guarigione: "Questa notte- ha scritto nei
suoi versi- non sara' infinita. Presto un raggio di sole
brillera'".
(Wel/ Dire)