INTERROGAZIONE LEONI SU SALA PARTO CHIUSA PER DISINFESTAZIONE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 9 set. - Mosche, guano e
carcasse di uccelli in sala parto, al punto da imporne la
chiusura per disinfestazione.
E poi pazienti scaricati dalle ambulanze nei parcheggi, gli
allagamenti di reparti e uffici, il nuovo ascensore che non
funziona come dovrebbe. Accadono "cose dell'altro mondo"
all'Ospedale di Mirandola, nel modenese, denuncia Andrea Leoni,
consigliere regionale del Pdl. Il berlusconiano rivolge cosi'
un'interrogazione alla giunta Errani, chiedendo "provvedimenti
straordinari" per l'ospedale, sollecitando l'intervento dei Nas e
addirittura del ministero della Salute.
"La misura e' colma. All'ospedale di Mirandola serve una
ispezione dei Nas- afferma Leoni- Una sala parto chiusa per
disinfestazione a causa della presenza di mosche, guano e
carcasse di volatili, e' roba dell'altro mondo". Per questo
"chiedo che la Regione solleciti l'intervento del nucleo speciale
dei Carabinieri per accertare responsabilita' ed eventuali rischi
per i pazienti ed il personale della struttura". Insomma,
"l'ospedale di Mirandola va posto sotto tutela e trattato come un
sorvegliato speciale".
A questo punto, per Leoni sono necessari "interventi
straordinari". Invece, "sia la Regione, sia l'Ausl e gli
amministratori di sinistra hanno dimostrato in questi mesi di
sottovalutare, se non spesso negare, la gravita' dei problemi
denunciati. Solo due giorni fa- spiega ancora Leoni- il
segretario Pd di Mirandola, rispondendo sui pazienti in barella
scaricati nei parcheggi, mi aveva accusato di inventarmi i disagi
e i disservizi". E "se questi signori continuano a nascondere i
problemi, ci penseranno- chiude il consigliere- i Nas o il
ministero della Salute a fare chiarezza e a dirci di chi siano le
responsabilita' di questo disastro".
(WEl/ Dire)