(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 set. - Dormire poco puo'
essere causa di obesita' nei piu' giovani. Uno studio americano
riporta l'attenzione sull'eccesso di peso in eta' adolescenziale:
secondo la ricerca dormire meno di otto ore a notte durante la
settimana aumenta il desiderio di consumare cibi grassi e snack.
I nottambuli tendono, dunque, a mangiare piu' alimenti
iper-calorici, con conseguente rischio di aumento di peso. I
ricercatori della Case Western Reserve University School of
Medicine, del Rainbow Babies & Children's Hospital di Cleveland e
del Brigham and Women's Hospital hanno esaminato 240 ragazzi di
16-19 anni, il 18% dei quali obeso, giungendo alla conclusione
che poche ore di sonno possano aumentare il rischio di obesita' a
causa di cambiamenti nelle abitudini alimentari che, soprattutto
nelle ragazze, alterano l'equilibrio energetico. "Dormire poco
aumenta le percentuali di calorie legate al consumo di grassi e a
una riduzione di quelle da carboidrati" spiegano gli studiosi,
indicando come l'aumento medio del consumo di grassi e' del 2,2%
al giorno.
La ricerca ha messo in mostra anche una relazione tra le poche
ore di sonno e gli orari in cui si consumano snack: i nottambuli
iniziano a mangiare tra le cinque e le sette del mattino. "Un
orario alterato dei pasti in chi dorme poco puo' anche essere una
forma di stress metabolico che contribuisce a mandare in tilt il
metabolismo - aggiunge Susan Redline, prima autrice dello studio
- Sono necessarie ulteriori ricerche per capire meglio le
differenze di genere nella relazione tra sonno, stress,
metabolismo e abitudini alimentari."
(Wel/ Dire)