MAGGIORE (SOCIETÀ OSPEDALITÀ PRIVATA): "SERVE PREVENZIONE".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 set. - "Per l'ennesima volta
un fatto di cosiddetta malasanita' viene a turbare l'opinione
pubblica. Uno scambio di sacche di sangue, che ha determinato la
morte di una paziente, e' un episodio che, purtroppo, puo'
capitare nella piu' piccola clinica di periferia come nel grande
Policlinico, come puo' essere le Molinette di Torino. Non per
questo deve essere inficiata la qualita' e la professionalita'
dei sanitari italiani". E' quanto dichiara Daniele Maggiore,
responsabile sezione Estera della Societa' italiana
dell'ospedalita' privata (Sicop) e presidente del XII Congresso
della societa' che si terra' a Varese dal 28 al 30 aprile 2011.
"La bravura, la competenza, la scientificita' dei sanitari
italiani- prosegue Maggiore- sia chirurghi che internisti, e'
rilevante e riconosciuta non solo in Italia ma in tutto il
mondo". Il chirurgo, poi, precisa: "Ho lavorato in Giappone,
Stati Uniti e adesso in Svizzera, e posso affermare che in tutte
le parti del mondo, anche nella qualificata Svizzera, succedono
questi incidenti, ma in Italia in percentuale capitano meno volte
che all'estero".
Maggiore pone l'accento sull'importanza della prevenzione
dell'errore medico, invitando tutti gli operatori sanitari a
prestare specifica attenzione a questo aspetto: "Occorre una
mentalita' atta a prevenire- dice- creando delle linee guida alle
quali deve attenersi tutto il personale sanitario, e quindi non
solo il personale medico". E questa attenzione, prosegue il
chirurgo, "e' di fondamentale importanza per il risultato finale
di un grande intervento o in una malattia debilitante. Senza
questa mentalita' preventiva non potremo mai avere una buona
chirurgia o una buona medicina". Infine, Maggiore lancia un
appello a tutto il mondo della sanita': "Bisogna attivare la
prevenzione, poiche' gli incidenti siano sempre di meno. E questo
atto preventivo e' basilare che venga attuato da tutti gli attori
di un ospedale pubblico come anche di un ospedale privato
accreditato".
(Wel/ Dire)