SALUTE. GIOCO D'AZZARDO, HELPLINE, 1.300 RICHIESTE DI AIUTO
IN SOLI SETTE MESI, POSITIVO IL BILANCIO SUI RISULTATI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 set. - Sono 1.300 le
richieste di aiuto pervenute in sette mesi all'helpline del
protetto "Giocaresponsabile", il servizio nazionale on line
inaugurato a fine ottobre 2009 da Lottomatica e Federserd
(Federazione italiana degli operatori dei dipartimenti dei
servizi delle dipendenze) per assistere i giocatori di azzardo
patologici. In particolare il servizio e' articolato in un numero
verde nazionale (800 921 121) e un sito da cui e' possibile
accedere a una chat, contattare via e-mail un team di esperti e
reperire informazioni sui servizi territoriali che si occupano di
problemi di gioco. Secondo i dati di Federserd fino al mese di
luglio 2010 sono state circa 120 a settimana le chiamate a cui
hanno risposto gli operatori di primo livello (psicologi), circa
5 a settimana le chiamate sottoposte all'attenzione degli
operatori di secondo livello (psichiatri, psicoterapeuti e
legali) e circa 20 le chat effettuate settimanalmente. Sono state
inoltre 9.736 le visite al sito (per un totale di 7.685
visitatori) e 150 gli accessi settimanali. La pagine piu'
visitate sono state il test di autovalutazione e quelle che
forniscono informazioni sui servizi territoriali.
Quanto all'identikit delle persone che si rivolgono al servizio,
dai dati di Federserd emerge che i contatti provengono in egual
misure da persone di sesso maschile e femminile. Tuttavia, mentre
i diretti interessati sono per lo piu' uomini, la maggior parte
di chiama per conto di altri e' costituito da donne. Nello
specifico, nel 56% dei casi a chiamare sono i diretti
interessati, nel 13% il coniuge, nel 24% altri familiari e nel 7%
un amico o altri conoscenti. Nel 30% dei casi si tratta di
persone tra i 35 e i 44 anni, nel 25% tra i 45 e i 54 anni e nel
18% tra 25 e i 34 anni. Le regioni piu' rappresentate sono invece
Lombardia (23%), Lazio (10%) e Campania (7%).
Positivo il giudizio del presidente di Federserd, Alfio
Lucchini, sull'andamento del servizio. "A sette mesi dalla
partenza del servizio, l'iniziativa si sta rivelando utile e ben
orientata rispetto al target di popolazione inizialmente
ipotizzato", e' il commento. Incoraggiante anche il rapporto fino
a questo momento sviluppato con i servizi territoriali. "Abbiamo
avuto un buon ritorno per la presa in cura - fa sapere Lucchini
-. Delle segnalazioni effettuate ai servizi (circa 400), abbiamo
gia' avuto il riscontro della presa in cura da parte dei SerT di
molti casi, segno che il rapporto con i servizi si sta
consolidando".
(Pic/ Dire)
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