(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 set. - Da oggi 6 settembre
fino al prossimo 10 ottobre le farmacie di tutta la provincia di
Napoli saranno in sciopero. I cittadini saranno quindi costretti
a pagare le medicine di cui hanno bisogno, anche quelle
prescritte da specialisti o medici di famiglia.
La protesta e' stata decisa dall'assemblea straordinaria degli
oltre 750 titolari di farmacia iscritti a Federfarma. Le farmacie
lamentano infatti di non essere rimborsate dalle tre asl per i
medicinali dati ai cittadini dietro prescrizione medica. Questa
situazione va avanti dall'inizio dell'anno e oggi le spese
ammontano a 300milioni. Da qui la decisione di dire "basta" e
dire si' a uno sciopero.
Ma attenzione, "non vuole essere una protesta che arrechi danno
ai cittadini. È una rivendicazione che vuole sottolineare la
nostra presenza sul territorio, ma anche la volonta' di
restarci", afferma il presidente Michele Di Iorio.
A tal proposito saranno esclusi dallo sciopero dell'assistenza
indiretta alcune tipologie i farmaci "salvavita": l'ossigeno,
quelli per la terapia del dolore, l'insulina e i presidi per
l'autocontrollo del diabete, cerotti alla nitroglicerina, alcuni
antibiotici iniettabili. E ancora, i pazienti potranno compilare
i moduli per ottenere il successivo rimborso ritirando il
documento nelle farmacie oppure scaricandolo sul sito di
Federfarma ( www.federfarma.it ).
(Wel/ Dire)