ORLANDO CHIEDE DOCUMENTAZIONE SU DECESSO ALL'ASSESSORE LUSENTI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 25 ott. - La Commissione
parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari indaga sulla morte
dell'uomo di giovedi' scorso al Policlinico di Modena. Aveva una
costola rotta, ma nessuno lo aveva capito e pochi giorni piu'
tardi e' morto perche' l'osso gli ha perforato un polmone. Mentre
la Procura di Modena ha avviato un'indagine il presidente della
Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo
sanitario e i disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, ha
chiesto una relazione all'assessore alla Sanita' della Regione
Emilia Romagna, Carlo Lusenti. Secondo quanto denunciato dai
famigliari della vittima, infatti, la frattura di una costola e'
stata diagnosticata quando ormai era troppo tardi.
Il paziente, si legge nella nota della commissione, si era
presentato al pronto soccorso del Policlinico il primo ottobre
per un dolore al torace, ma i controlli non avevano evidenziato
nulla di anomalo e l'uomo era stato dimesso. Il male ha continuto
e il pensionato, nove giorni piu' tardi, quando e' comparso un
ematoma, e' tornato. Solo allora, con la Tac, e' stata
diagnosticata la frattura composta di una costola, forse dovuta a
uno starnuto, che avrebbe perforato il polmone provocando
un'emorragia. Subito ricoverato, e' morto dieci giorni dopo.
I legali della famiglia hanno depositato un esposto-denuncia
contro tutti i medici che hanno avuto a che fare con il paziente.
"Di fronte a questo episodio- dice Orlando- la Commissione
attende di ricevere da Lusenti ogni elemento utile per accertare
l'esistenza di responsabilita' personali o l'esistenza di
anomalie funzionali e organizzative, nonche' eventuali
provvedimenti sanzionatori o cautelari adottati. Una volta
acquisita la documentazione richiesta, valuteremo se procedere ad
ulteriori adempimenti di competenza".
(Wel/ Dire)