LA STORIA ARRIVA DA UN LICEO SICILIANO, IN PROVINCIA DI MESSINA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 ott. - Un insegnante
ipovedente assegnato a un alunno gravemente autistico con
iperattivita': la segnalazione arriva dalla Sicilia, dove il
sindacato Sfida ha presentato un ricorso al Tar, dopo aver
"cercato il dialogo con le istituzioni preposte per trovare
insieme delle soluzioni compatibili volte sia alla tutela
dell'alunno che del docente".
E' accaduto presso il liceo scientifico "Caminiti" di Santa
Teresa di Riva, in provincia di Messina: l'alunno, iscritto alla
classe I, viste le sue condizioni e le sue reazioni impulsive, ha
bisogno del sostegno di una persona altamente specializzata, "ma
anche - spiega il sindacato - con delle caratteristiche fisiche
integre, in modo da 'contenere' l'iperattivita' dell'alunno".
La famiglia del ragazzo, "conoscendo bene le reazioni impulsive
del proprio figlio, preoccupata per le conseguenze che tali
comportamenti potrebbero causare, ha esternato i propri timori
agli organi scolastici, ma non avendo ottenuto alcuna risposta
alle problematiche esposte si e' rivolta al Sindacato Sfida".
Dopo aver tentato una mediazione con la scuola, con l'Ufficio
scolastico provinciale e con l'Unione italiana ciechi di Messina,
la famiglia ha presentato un atto di diffida al dirigente
scolastico, al dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di
Messina e all'Ufficio scolastico regionale, tramite l'avvocato
del sindacato.
Nel frattempo, lo studente resta a casa. "Sfida chiede che le
figure coinvolte dimostrino senso di responsabilita' e apertura
'mentale' alle problematiche della disabilita'; perche' si
evitino contrasti che minano la serenita' dei rapporti scuola-
famiglia ed evitino contenziosi giudiziari".
(Wel/ Dire)