AL BAMBINO GESU' DI ROMA L'INCONTRO CON IL PAPA' DELL'ECMO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 ott. - Il "papa'" dell'ECMO
pediatrico (sistema di ossigenazione e rimozione dell'anidride
carbonica dal sangue mediante un circuito extracorporeo), Robert
Bartlett, parlera' ai suoi colleghi italiani per dare
indicazioni per l'utilizzo di questa tecnica di assistenza
meccanica come supporto cardiopolmonare nelle emergenze
respiratorie neonatali e pediatriche. L'incontro si terra'
domani, 26 ottobre, presso l'Ospedale pediatrico Bambino Gesu' di
Roma. La metodica permette di sostituire per periodi piu' o meno
lunghi (giorni-settimane) le funzioni fisiologiche del cuore e/o
dei polmoni, attendendone una loro guarigione.
Nello scorso anno, con i fondi stanziati dalla Regione Lazio,
l'Ospedale pediatrico Bambino Gesu' - centro di riferimento
regionale per l'Ecmo pediatrico - si e' dotato di una unita' ECMO
per gestire quelle emergenze respiratorie non rispondenti ai
trattamenti convenzionali massimali, gravate da una mortalita'
pressoche' totale.
"L'insufficienza respiratoria severa - spiega una nota
dell'ospedale - puo' infatti condurre ad uno stato di "multi
organ failure" e morte se non si riescono a garantire adeguati
scambi gassosi." L'Ecmo respiratorio garantisce per via
extracorporea l'ossigenazione e la rimozione di anidride
carbonica dal sangue mettendo a riposo i polmoni ed evitando
traumi polmonari irreversibili indotti da una ventilazione
meccanica "aggressiva". Questo dispositivo era gia' ampiamente
utilizzato all'interno del Bambino Gesu' come supporto della
funzione cardiaca nei bambini sottoposti a chirurgia cardiaca per
cardiopatie congenite complesse con risultati, in termini di
sopravvivenza, sovrapponibili a quelli dei piu' importanti centri
di cardiochirurgia pediatrica internazionali.
I successi ottenuti e l'estensione al trattamento di patologie
respiratorie hanno portato all'istituzione di un "Ecmo team"
multidisciplinare composto da neonatologi, rianimatori,
cardio-anestesisti, cardiochirurghi, perfusionisti e infermieri
per garantire in ogni momento le adeguate competenze ai pazienti
trattati.
(Wel/ Dire)