CASTROCARO, CONVEGNO NAZIONALE SICT PER ESAME NUOVE TECONOLOGIE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 ott. - "Tempi moderni" per
la Societa' italiana di chirurgia toracica (Sict). Oggi, giovedi'
21 e domani venerdi' 22 ottobre, a Castrocaro Terme, la societa'
fara' i conti con le sfide della modernita', dall'uso delle nuove
tecnologie in chirurgia, riflettendo su "come" e "quando"
impiegarle, alle problematiche che incontra oggi chi decide di
intraprendere la professione. Vertera' proprio su questi aspetti
la relazione del neo-presidente Davide Dell'Amore, direttore del
Dipartimento toracico e dell'U.O. di Chirurgia toracica dell'Ausl
di Forli'. L'appuntamento, al quale interverranno tutti i
rappresentanti delle maggiori scuole chirurgiche toraciche
italiane, si articolera' dunque in due momenti distinti. Oggi, a
partire dalle 17, vi sara' l'insediamento ufficiale di presidente
e consiglio. In tale occasione il nuovo presidente illustrera' il
proprio programma per i due anni di mandato.
"Questo e' uno dei momenti peggiori per la nostra societa'
scientifica e per la medicina in generale- commenta Dell'Amore-
sul tappeto ci sono diversi problemi: la riforma universitaria,
coi tagli alla ricerca, la crisi di vocazione in molte
specializzazioni, soprattutto in ambito chirurgico, l'aumento
esponenziale di ricorsi medico-legali, il precariato,
l'accreditamento delle strutture chirurgiche specialistiche". Su
tutti questi temi, il presidente intende formare altrettante
commissioni e gruppi di lavoro in seno alla societa', per
proporre soluzioni concrete a chi gestisce la sanita'. "Vogliamo
divenire attori protagonisti dei cambiamenti oggi in corso -
prosegue il presidente Sict- una societa' scientifica moderna non
puo' occuparsi solo dell'ambito clinico, ma deve farsi carico
anche degli aspetti politico-organizzativi, che attualmente sono
preponderanti. Il mio obiettivo e' rendere la Sict sempre piu'
incisiva e credibile agli occhi dei decisori, i quali devono
essere spinti ad ascoltarci e consultarci." L'intera giornata di
venerdi' sara', invece, dedicata alla discussione scientifica
sulle nuove tecnologie.
"Ormai, queste ultime costituiscono parte integrante della
chirurgia, sia generale sia toracica - prosegue Dell'Amore - il
chirurgo non e' piu' un artigiano, come in passato, ed e' quindi
necessario si confronti con questa realta', in costante
evoluzione, ragionando su vantaggi e problemi." Se, da una parte,
le nuove tecnologie (suturatrici meccaniche, bisturi elettrici e
a ultrasuoni, robot, collanti emostatici, ecc. . ) hanno portato
benefici, standardizzando la manovra chirurgica e riducendo
sensibilmente la percentuale di errore umano, dall'altra hanno
pero' significato costi crescenti. "Bisogna riflettere bene
"come" e "quando" utilizzarle, valutando il rapporto
costi/benefici - dichiara il chirurgo - Quando un nuovo
ritrovato, come il laser o le suturatrici meccaniche, migliora
sensibilmente l'iter terapeutico del paziente, rendendo piu'
breve e meno doloroso il decorso post-operatorio, non bisogna
avere paura di investire, mentre se i vantaggi non sono cosi'
evidenti, le spese vanno maggiormente ponderate e soggette a
revisione dopo accurata valutazione clinica."
(Wel/ Dire)