IL NEUROTRASMETTITORE INFLUENZA IL SENSO DI APPAGAMENTO
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 ott. - Un amore appassionato
puo' avere un effetto analgesico paragonabile alla maggior parte
degli antidolorifici in commercio o alla cocaina. A rivelarlo e'
uno studio pubblicato dalla rivista specializzata 'PLoS ONE'. I
ricercatori della Stanford University School of Medicine,
coordinati da Sean Mackey, hanno reclutato 15 studenti
universitari (8 donne e 7 uomini) ai quali hanno chiesto di
portare una foto della persona per la quale provavano amore. Ai
partecipanti allo studio sono state successivamente mostrate
queste foto mentre venivano sottoposti a un impulso termico
doloroso: nel frattempo l'attivita' dei loro cervelli era tenuta
sotto controllo tramite risonanza magnetica funzionale. In una
seconda fase la percezione del dolore da parte degli studenti e'
stata testata assieme alla capacita' di distrazione di
associazioni di pensiero non relative ad argomenti sentimentali o
partner. E' emerso che sia la distrazione sia la visione di
un'immagine della persona amata hanno un forte potere
antidolorifico, ma che questa seconda opzione garantisce un
effetto analgesico piu' elevato e curiosamente anche che i due
processi seguono percorsi cerebrali molto diversi tra loro. "Nel
caso dei test di distrazione, i meccanismi molecolari del
sollievo dal dolore sono soprattutto di tipo cognitivo e
riguardano la parte corticale del cervello - spiega Jarred
Younger, anestesista della Stanford University School of Medicine
- mentre l'analgesia indotta dall'amore a quanto pare coinvolge
porzioni piu' primitive e profonde del cervello, attivando
blocchi a livello spinale, un po' come succede con i farmaci
oppioidi".
Il capo del team di ricercatori Usa aggiunge: "Quando le
persone sono innamorate, almeno nella fase passionale dell'amore,
si verificano delle profonde alterazioni dell'umore che impattano
sensibilmente sulla percezione del dolore di un individuo. Si
tratta di antichissimi processi cerebrali che coinvolgono la
dopamina, il neurotrasmettitore che influenza il senso di
appagamento e la motivazione."
(Wel/ Dire)